Rivoluzione nei cieli: stop al documento per volare


Novità negli aeroporti italiani: all’imbarco dei voli nazionali e verso i Paesi dell’area Schengen non è più necessario esibire al gate un documento di identità oltre alla carta d’imbarco. Lo stabilisce una disposizione dell’Enac dopo il via libera del ministero dell’Interno.

Ufficialmente, stando a quanto si legge nella comunicazione dell’ente, riportata dal Corriere della Sera, si tratta di una “modifica del programma nazionale per la sicurezza dell’aviazione civile”.

Dunque, adesso basta soltanto la carta d’imbarco, come avviene in Germania, per esempio, sui voli nazionali e verso i Paesi dell’area Schengen e quelli aderenti all’Associazione europea di libero scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera).

In ogni caso, carta d’identità, passaporto (o patente, sulle rotte nazionali) non devono essere lasciati a casa. Non solo perché ci saranno comunque i controlli a campione, ma anche perché serviranno poi per tornare in Italia, in particolare se si tratta di imbarcarsi su un volo internazionale da un Paese che non prevede questa facilitazione. Così come va sottolineato che chi decide di effettuare il check-in nelle postazioni della compagnia in aeroporto dovrà comunque mostrare il documento d’identità per la procedura di emissione della carta d’imbarco.

Resta sempre aggiornato sul mondo del turismo!
Registrati gratuitamente e scegli le newsletter che preferisci: ultime news, segnalazioni degli utenti, notizie locali e trend di turismo. Personalizza la tua informazione, direttamente via email.
Iscriviti ora
seguici sui social