Tra gli obbiettivi europei a rischio di attentato ci sono la Tour Eiffel, la cattedrale di Notre Dame a Parigi, l'Alexanderplatz e l'hotel Adlon vicino alla Porta di Brandeburgo a Berlino, l'aeroporto di Heathrow a Londra. Dopo l'allerta lanciato dagli Usa anche Gran Bretagna e Giappone hanno messo in guardia i propri cittadini su presunti rischi che correrebbero visitando. A Londra, Berlino e Parigi le autorità prendono atto dell'avvertimento, confermano l'esistenza della minaccia ma non aumentano il livello di vigilanza. Un appello è stato lanciato da Herve Novelli, ministro francese del Turismo, affinché si fermi l'eccessivo allarmismo, dopo gli avvertimenti di Usa e Giappone sul rischio di attentati terroristici in Europa. "Certamente – ha detto Novelli – dobbiamo essere vigili ma senza eccessivi allarmismi perché viviamo da anni, e ancora di più dal 2011, sotto la minaccia del terrorismo". Stessa opinione anche a Berlino, dove Thomas de Maiziere, ministro degli Interni, dichiara che "non c'é alcun motivo di allarmismo e che attualmente non ci sono indicazioni concrete di attentati imminenti".