Voli più costosi per il riscaldamento globale
venerdì, 18 Aprile 2025
Entro il 2060 il riscaldamento globale potrebbe indurre un aumento dei prezzi dei voli che partono da aeroporti del Mediterraneo come Roma Ciampino e Pantelleria: l’aria più calda e rarefatta rischia infatti di rendere difficoltoso il decollo da scali con piste corte, costringendo le compagnie aeree a caricare meno passeggeri a bordo.
Lo indica uno studio dell’Università di Reading (Regno Unito) pubblicato sulla rivista Aerospace. I ricercatori hanno studiato come l’aria più calda e meno densa influisce sulla portanza degli aerei (cioè la forza che li spinge verso l’alto) durante il decollo in 30 aeroporti di tutta Europa, compresi quattro scali italiani: Malpensa, Ciampino, Fiumicino e Pantelleria. Dallo sudio emerge che, entro il 2060, alcuni aeroporti con piste più corte potrebbero dover ridurre il peso massimo al decollo di circa dieci passeggeri per volo durante i mesi estivi. Gli scali più penalizzati sarebbero quattro: Ciampino e Pantelleria in Italia, Chio in Grecia e San Sebastian in Spagna.
“Un mondo che si riscalda ha un impatto su persone e aziende in tutto il mondo, e ora stiamo mostrando un modo in cui potrebbe aumentare il prezzo delle vacanze estive: volare in Spagna, Italia o Grecia potrebbe diventare più costoso poiché i voli trasportano meno persone a causa dei cambiamenti climatici”, spiega il primo autore dello studio, Jonny Williams.
Aeroporti più grandi, come Londra Heathrow e Gatwick, dispongono di piste abbastanza lunghe per gestire l’A320 anche in condizioni di caldo estremo, ma potrebbero avere difficoltà con aerei più grandi come l’Airbus A380, che necessita di maggiore spazio in pista. Il caldo rischia di interferire anche con le operazioni aeroportuali: le compagnie aeree potrebbero dover riprogrammare i voli in orari più freschi della giornata e le esigenze di manutenzione delle piste potrebbero aumentare a causa del rapido degrado delle superfici in condizioni di caldo estremo.