domenica, 28 Aprile 2024

Basilica di San Pietro o Duomo di Milano? ecco le attrazioni preferite

La fine dell’anno è l’occasione giusta per preparare la lista dei buoni propositi per i 12 mesi a venire e, soprattutto, tirare le somme dell’anno che sta per chiudersi. Esperienze fatte, posti visitati, persone incontrate sono sempre tra i punti più analizzati e, in questa chiusura 2022, le stesse domande ha deciso di porsele TIQETS, piattaforma di prenotazione online leader a livello mondiale per musei e attrazioni che di recente ha ricevuto un finanziamento da 60 milioni di dollari da Airbnb. Partendo dall’incremento delle vendite dei biglietti, che rispetto al 2021 sono cresciute del 112%, Tiqets ha analizzato i dati relativi ai suoi utenti (italiani e stranieri) dell’ultimo trimestre dell’anno e ha ottenuto così una sorta di “classifica” che ha risposto alle domande Da che nazionalità l’Italia ha accolto più turisti nel 2022? Quali sono state le loro attrazioni italiane preferite?
Per gli italiani invece, che anche per quest’anno si sono dedicati in grande percentuale a un turismo più locale, quali sono le attrazioni nazionali più prenotate in questo ultimo trimestre?
“Francesi (23,12%), americani (11,9%), inglesi (11,75%), tedeschi (8,68%) e olandesi (7%): i dati che abbiamo raccolto e analizzato relativi ai comportamenti dei nostri utenti, dimostrano che è questa la “top 5” dei turisti stranieri che, in questo ultimo trimestre del 2022, hanno visitato l’Italia – racconta Paolo Fatone, Regional Director Central, Southern Europe e GEPO di Tiqets – Viaggiatori che della nostra penisola apprezzano particolarmente il buon cibo e gli scorci unici che è in grado di offrire”.
Ma quali sono le attrazioni che prediligono? “Ovviamente in pole position tra le attrazioni più prenotate troviamo grandissimi nomi come Colosseo (33%), Musei Vaticani (22,3%), Basilica di San Pietro (7,65%) e Duomo di Milano (6%), con Pantheon, il city tour a Roma (con l’app audio guida), il Palazzo del Doge, la Galleria Borghese e gli Uffizi subito dietro – continua Fatone – Più nel dettaglio, Colosseo e Musei Vaticani sono la meta prediletta in assoluto dei francesi, seguiti da inglesi (Musei Vaticani) e americani (Colosseo); Colosseo che si conferma al top tra le preferenze anche per tedeschi e olandesi”.
Risultati diversi, invece, se in analisi vengono presi i comportamenti dei turisti italiani che, in questi ultimi tre mesi, tramite Tiqets hanno prenotato un’altra tipologia di attrazioni: “Al primo e al terzo posto del podio troviamo, rispettivamente, il Museo delle Illusioni di Milano (28%) e quello di Roma (10,2%), approdati in Italia relativamente di recente; tra di loro l’Acquario di Genova (18%), da sempre tra le mete del cuore delle famiglie italiane e, con una buona percentuale, anche il Selfie Museum di Firenze (6%) – prosegue Fatone, analizzando i dati raccolti da Tiqets relativamente al comportamento dei turisti italiani – Immediatamente successivi, anche qui, grandi nomi come Musei Vaticani (9,5%), Uffizi (7,7%), Colosseo (6,6%) e Duomo di Milano (5,9%)”.
Gli ultimi dati presi in considerazione dall’analisi sono quelli relativi ai comportamenti dei turisti italiani all’estero dell’ultimo trimestre del 2022: secondo i numeri raccolti da Tiqets, la Spagna si conferma la meta più visitata, la preferita di quasi il 61% dei turisti, con Sagrada Familia (24%), Park Güell (21,5%), Casa Batlló (12%) e Plaça Catalunya (9,3%) le attrazioni più visitate in assoluto.
Nel podio delle mete predilette dagli italiani si confermano anche la Francia (13,5%) con la sua Reggia di Versailles, meta prenotata dal 4,5% dei turisti; segue il Portogallo (8,45%) e il templio del calcio Camp Nou, prenotato dal 5,5% dei viaggiatori, e l’Olanda (7,2%), dove il parco botanico Keukenhof risulta il preferito di quasi il 7% degli utilizzatori italiani della piattaforma di prenotazione.
“Nonostante un periodo di grande incertezza dal punto di vista geopolitico ed economico, con il rischio di una recessione all’orizzonte, il settore del turismo si è dimostrato nel 2022 estremamente resiliente e questo sicuramente ci fa ben sperare per l’anno a venire – conclude Paolo Fatone – La chiave per avere successo nel prossimo anno sarà sicuramente da ricercare nell’utilizzo della tecnologia a supporto della cultura e, più in generale, nel mondo del turismo. In questo senso Tiqets ha sicuramente un punto a suo favore poiché fa dell’applicazione della tecnologia al mondo del turismo uno dei punti di forza nella proposizione di valore sul mercato. L’augurio in tal senso è che il turismo possa ritornare al centro del quotidiano di tutti noi, visto che viaggiare è un po’ una metafora di vita e una parte essenziale di essa”.

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