sabato, 9 Novembre 2024

Italiani sempre connessi, anche in vacanza 90% con lo smartphone

Qual è l’utilizzo che gli europei fanno dello smartphone in vacanza? È quello che ha voluto svelare l’ultimo sondaggio condotto da eDreams. Il primo dato che emerge è che ben 9 traveller su 10 continuano a usare il proprio smartphone anche durante i viaggi, dimostrando una sorta di dipendenza da iperconnessione: nello specifico il 15% dichiara di collegarsi ogni ora, il 57% molte volte durante il corso di una giornata. Il 76% degli intervistati invece dichiara che la presenza della connessione wifi influenza la scelta del luogo in cui soggiornare.
Per quanto riguarda le funzioni utilizzate dagli utenti al primo posto c’è la necessità di rimanere in contatto con famiglia e amici, seguita da fare fotografie e cercare informazioni. La social app più usata in vacanza è Facebook (57%) seguita da Istagram (17%) e Twitter (6%). Gli italiani, invece, prediligono Twitter (15%), seconda social app più utilizzata dai nostri connazionali a parimerito con Instagram.
Lo smartphone viene anche usato per ascoltare musica: Spotify risulta essere l’applicazione più usata per questa categoria (20%) seguita da iTunes (12%) e Shazam (7%). Il dato rilevante è che ben il 53% degli intervistati dichiara di non usarne nessuna.
Google Maps (64%) è di gran lunga l'applicazione pratica più utile per i viaggiatori. Nello specifico italiani, francesi e tedeschi amano tenersi aggiornati sulle previsioni meteo (16%).
Per restare in contatto con famiglia e amici mentre si è in vacanza, la maggior parte dei viaggiatori sceglie Whatsapp (58%); in Spagna più dell'80% dei partecipanti dichiara di usare questa app. Al contrario, gli sms sono ancora molto popolari fra i portoghesi (40%).
Il 49% dei viaggiatori europei (specialmente gli inglesi), ha già usato il telefono cellulare per effettuare un acquisto in vacanza. I prodotti più venduti online sono: voli, treni, biglietti per l’autobus, tendenza confermata anche dagli italiani, che scelgono l’acquisto di questi prodotti nel 21% dei casi.
Tour guidati (39%), recensioni locali (29%) e traduzioni (20%) sono i servizi che i viaggiatori vorrebbero vedere migliorati nel futuro.

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