Di sicuro la ripresa turistica sta entrando a tutti gli effetti nel vivo, l’andamento sembra confermare un trend incoraggiante anche per quanto riguarda i budget da destinare per vacanze e partenze. Nonostante il caro vita, la vacanza non smette di essere una priorità.
Secondo l’indagine condotta da Smartpricing, software di revenue management per hotel, su oltre 1,5 miliardi di prenotazioni, nei mesi dell’alta stagione estiva, i numeri saranno più che promettenti. La ricerca prende in considerazione le previsioni dei dati attesi fino alla fine di settembre, in base alle prenotazioni on the book (OTB), in rapporto a quelli registrati nel 2022.
Le località oggetto dell’analisi sono le principali città italiane: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Bari. Secondo i dati emersi, il tasso di occupazione, il prezzo medio per notte e soprattutto il fatturato sono elementi che registrano un netto aumento, rispetto allo scorso anno. Con punte significative di occupazione che toccano il +131,03% su Roma o del +194,75% di fatturato su Milano, o del prezzo medio per notte che a Napoli si attesta ad un +40,33%.
“La nostra analisi ha evidenziato alcuni degli incredibili miglioramenti, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno – spiega Luca Rodella CEO di Smartpricing – e rivelano come, applicando i prezzi dinamici sia possibile accrescere, da un lato, i ricavi delle strutture ricettive, e dall’altro, ridurre di circa la metà l’impatto del calo di occupazione sul fatturato”.
Tra le città che nel 2023 sicuramente la faranno da padrone, ci sono i grandi capoluoghi italiani, per gite culturali fuori porta o veloci weekend nei pressi. C’è una spinta verso un turismo consapevole, di prossimità o verso mete per così dire emergenti.
Dallo studio condotto emerge come Roma, città cosmopolita dalla grande storia artistica, confermi il trend generale più che positivo. Nel terzo trimestre, quello dell’alta stagione estiva, si prevede un incremento del tasso di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2022, pari ad un +131,03%, il prezzo medio per notte con un +15,06% ed un incremento del fatturato del +163,14%.
Anche Milano, capitale mondiale della moda e del design, conferma il trend. Si prevede un incremento del tasso di occupazione rispetto allo scorso anno, pari ad un +83,33%, il prezzo medio per notte con un +60,93% ed un incremento del fatturato del +194,75%. Torino, nota per la raffinatezza della sua architettura e della sua cucina, attesta un incremento del tasso di occupazione pari ad un +44,44%, il prezzo medio per notte con una leggera flessione a -15,14% dato che non influisce sul fatturato che anzi si attesta a +30,72%.
Mentre Bologna, vivace e antico capoluogo dell’Emilia Romagna, registrerà una leggera flessione del tasso di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2022, pari a -10,20%, che però non andrà ad inficiare sul prezzo medio per notte a +48,20% con un incremento del fatturato del +22,38%.
Bari, antico crocevia del Mediterraneo, vedrà invece un incremento del tasso di occupazione rispetto allo stesso periodo del 2022, pari ad un +53,19%, il prezzo medio per notte con un +59,91% ed un incremento del fatturato del +143,60%.
Negli ultimi mesi, Smartpricing ha consolidato la sua presenza nella nostra penisola arrivando a gestire i prezzi delle camere di oltre duemila strutture tra hotel, case vacanza, residence ed altre strutture presenti in Italia e Europa.
Ultimo in ordine di tempo, l’introduzione della piattaforma Smartpaying, che punta a semplificare la gestione dei pagamenti degli ospiti e aiuta gli albergatori nella vendita di servizi extra. Grazie a questo servizio, non solo sarà possibile automatizzare le richieste di pagamento ma al contempo, si potranno effettuare visite guidate ai luoghi d’interesse, partecipare agli eventi, prenotare attrazioni, noleggiare bici, acquistare prodotti tipici oppure organizzare un checkout ritardato, per citarne solo alcuni. La crescita è andata di pari passo con quella del team interno, passato da poche decine a fine 2021 quasi 100 dipendenti attuali.