Sono 174.628.241 i passeggeri che sono transitati negli aeroporti nazionali nel 2017, in aumento del 6,2% rispetto al 2016. Lo riferisce l’Enac, aggiungendo che l’aeroporto principale si conferma quello di Roma Fiumicino con quasi 41 milioni (in calo, però, dell’1,8%) che gestisce oltre il 23% del totale del traffico, seguito dagli scali di Malpensa e Bergamo.
Gli unici scali in flessione sono proprio Fiumicino e Milano Linate, mentre una crescita a due cifre si segnala a Malpensa (+14%), Bergamo (+10%), Catania (+15%) e Napoli (+26%).
Guardando alle varie tratte, quella più gettonata in ambito nazionale risulta essere Catania-Roma Fiumicino con oltre un milione di passeggeri; nell’Unione europea la graduatoria vede in testa Roma Fiumicino-Barcellona con 1,2 milioni; la tratta favorita al di fuori dell’Ue è infine Roma Fiumicino-New York Jfk con 688mila passeggeri. Il mese che ha registrato in assoluto il maggior numero di passeggeri, come nel 2016, è stato luglio.
“Il forte aumento del traffico aereo che registriamo nell’ultimo anno – commenta il viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini – è la dimostrazione del buon lavoro fatto per rendere più forti e competitive le nostre infrastrutture. Un risultato che va oltre le più rosee aspettative. Siamo in linea con gli altri Paesi europei e non era scontato. I nostri scali offrono una qualità e un servizio evidentemente apprezzati dai passeggeri. La sfida futura e già messa in campo: è quella di connettere e integrare le nostre reti infrastrutturali”.
Positivo anche il commento del direttore generale dell’Enac, Alessio Quaranta, secondo cui “la maggior richiesta di movimento deve andare di pari passo con le necessità dei passeggeri, che sono il motore del sistema, e quindi con la qualità dei servizi offerti sia dalle compagnie aeree, sia dagli aeroporti”.