Sono in calo gli italiani che, rispetto allo scorso anno, si sentono condizionati dalla paura di nuovi attentati terroristici nelle proprie scelte di viaggio per il 2017. Secondo i dati raccolti dall’Osservatorio sui consumi di Findomestic, sono il 48% contro il 54% rilevato nel 2016. Il 28% ritiene che nessuna meta possa considerarsi veramente sicura rispetto al pericolo di attentati.
L’Italia viene percepita come meta più sicura dal 31% degli intervistati, 4 punti percentuali in più dell’anno scorso. L’Europa in generale viene considerata più sicura (9%) di altre aree quali l’America o l’Oriente.
Il 35% degli italiani che sono stati in viaggio per le feste di Natale ha affermato di essere stato condizionato dal pericolo di attentati terroristici: fra loro c’è chi ha evitato soprattutto di frequentare luoghi troppo affollati (18%) o simbolici (13%), possibili bersagli di attacchi terroristici. Il 10% ha, infine, evitato di prendere l’aereo.