A Denver in Colorado tra avventura ed esperienze culinarie
06 Agosto 2025, 10:01
Denver è un punto di partenza ideale per esplorare cime maestose, dune di sabbia ondulate e foreste di pioppi che si estendono oltre i suoi confini. Tuttavia, questa città è molto più di un semplice trampolino verso l’avventura, ma una destinazione che merita una visita a sé stante.
Prima della creazione dei parchi nazionali dello stato, i suoi paesaggi erano abitati da esploratori, naturalisti, commercianti di pellicce e prosperose comunità native americane. Tale patrimonio ha contribuito a plasmare la profonda connessione della città con la natura negli ultimi 175 anni. Gli amanti della botanica troveranno attrazioni imperdibili come Populus, un hotel che richiama la forma del pioppo, oppure i giardini botanici, dove i ricercatori lavorano alla conservazione di alcuni dei fiori alpini più rari della nazione.
Chi invece desidera esplorare il lato gastronomico della città sarà accolto da una scena culinaria vivace e innovativa: tra le opzioni più intriganti, Tocabe offre piatti della tradizione nativa americana preparati con ingredienti coltivati da comunità indigene. Per chi ama la storia, il Buckhorn Exchange – un bar risalente al XIX secolo – è il luogo perfetto per assaporare un drink immersi nell’atmosfera che affascinava minatori, trappers e persino presidenti. Da non perdere anche Pasque, il ristorante situato nell’hotel Populus, con una Michelin Green Star per il suo impegno verso la sostenibilità. Per completare l’esperienza culturale e storica, vale sicuramente una visita The Fort, situato a circa 30 chilometri dal centro di Denver, nelle vicinanze del Red Rocks Park and Amphitheatre.

Il Buckhorn Exchange è attivo dal 1893 e negli anni questo iconico ristorante ha accolto astronauti, scalatori, leader nativi americani e presidenti. La celebre zuppa di fagioli continua a essere un classico del menu insieme a una selezione unica di selvaggina. Tra i piatti più eccentrici spiccano le “ostriche delle Montagne Rocciose” (testicoli di bue), il serpente a sonagli marinato, e le bistecche di cervo e costolette di bisonte. Risalta anche l’arredamento: pareti decorate con una collezione straordinaria di oltre 500 animali impagliati, antichi esemplari della fauna selvatica del Colorado.
Tocabe rappresenta uno dei primi ristoranti nativi americani degli Stati Uniti e si distingue sia come leader nella cucina indigena sia come meta culinaria molto apprezzata. Tra le delizie da provare spiccano le costolette di bisonte con salsa barbecue ai mirtilli. Seguendo una filosofia ben radicata nella tradizione, la maggior parte degli ingredienti impiegati da Tocabe proviene direttamente da coltivazioni e allevamenti gestiti da tribù indigene. Il ristorante, infatti, si approvvigiona quasi esclusivamente da comunità native di tutto il Paese, a sostegno della produzione alimentare nativa. Ad esempio, il mais indiano e il mais blu serviti a Tocabe vengono forniti dai coltivatori di Ute Mountain Ute vicino al Parco Nazionale di Mesa Verde, mentre la carne di bisonte proviene dal Rock River Ranch situato nei pressi della Pawnee National Grassland, sempre in Colorado.

Il ristorante The Fort a Morrison, nei pressi di Denver, è perfetto per fare il pieno di energie prima di puntare verso le montagne, proprio come facevano gli esploratori originali. Un luogo perfetto per vivere questa esperienza è il ristorante The Fort a Morrison, nei pressi di Denver. Costruito negli anni ’60 da una famiglia di storici, il locale è stato concepito per offrire un autentico assaggio dell’atmosfera del Vecchio West. Holly Arnold Kinney, figlia dei fondatori e attuale proprietaria del ristorante, ricorda come sua madre abbia coinvolto antiquari per raccogliere ricette rare e pagine di diari storici western, al fine di ricostruire i sapori di quel tempo. Tra le pietanze storiche incluse nel menù c’è una selezione unica, come le Rocky Mountain oyster, midollo e lingua di bisonte. Una menzione speciale va alla bistecca Gonzalez, un filetto di bisonte insaporito con chili verde, che il ristorante serve dal 1960.
Non solo ottima cucina: il forte offre programmi educativi che raccontano la storia del West, come il tour guidato di un’ora, prenotabile durante tutto l’anno per gruppi di almeno dieci persone. La magia delle serate al The Fort è ulteriormente arricchita dalla musica di Eric “Many Winds” Herrera, che ogni venerdì e sabato suona il flauto indiano. Eric utilizza la sua musica per rendere omaggio alla sua eredità nativa americana, celebrando la storia dei popoli indigeni attraverso le sue melodie.

Situato al piano terra del nuovissimo hotel Populus di Denver, Pasque propone un’esperienza culinaria raffinata che celebra la stagionalità e le eccellenze naturali. L’ambiente interno richiama l’atmosfera di una foresta, avvolgendo gli ospiti in uno spazio caratterizzato da forme organiche, texture morbide e giochi di luce stratificati. Il menù offre una vasta gamma di ingredienti freschi a base vegetale, integrati da proteine provenienti sia dalla terra che dal mare. Il ristorante prende il nome dal fiore selvatico di Pasque, un fiore a fioritura precoce originario del Colorado, e riflette un impegno profondo verso la stagionalità e la valorizzazione delle produzioni locali. La filosofia culinaria del ristorante si basa sull’uso completo degli ingredienti, garantendo piatti creativi e ben suddivisi. Piuttosto che proporre portate isolate, si privilegia una continuità tra gli elementi nel menù: ad esempio, se viene servita una lombata d’agnello, potrà comparire anche come ragù. Analogamente, le carote arrostite vengono accompagnate da una vinaigrette alla carota, mentre la ricotta di latte di pecora prodotta localmente appare sia negli antipasti che nei dessert.