giovedì, 9 Gennaio 2025

Scatta il visto per andare in UK, da aprile anche per gli italiani

Da oggi i turisti in viaggio nel Regno Unito hanno l’obbligo di presentare il visto elettronico a pagamento, il cosidetto Eta (Electronic Travel Authorisation) sul modello di quello che già si paga per andare negli Stati Uniti. I primi a doverne essere in possesso sono i cittadini extra-Ue, inclusi quelli provenienti da Stati come Usa, Canada e Australia, mentre agli europei, italiani compresi, verrà richiesto a partire dal 2 aprile.

L’introduzione dell’Eta, in realtà un permesso di ingresso e transito a pagamento, è stata annunciata da tempo dal governo britannico anche per i soggiorni di breve durata di vacanzieri in arrivo dall’Unione, non più coperti dalla libertà di movimento automatica entro i confini del Regno in base alle restrizioni introdotte nel dopo Brexit.

Il tutto si traduce nella necessità di compilare un modulo online e di pagare una somma di denaro (10 sterline, pari a circa 12 euro): in questo modo si potranno compiere viaggi multipli nel Paese per soggiorni fino a sei mesi nell’arco di due anni o fino alla scadenza del passaporto del titolare.

Per i cittadini Ue sarà possibile richiedere l’Eta – utilizzando l’app per smartphone chiamata Uk Eta – a partire dal 5 marzo, con l’obbligo di disporne dal 2 aprile.

L’estensione del sistema a tutti gli stranieri in arrivo nel Paese – con l’eccezione degli irlandesi in virtù degli accordi tra Londra e Dublino e con forme di esenzione previste per chi ha un visto di lavoro nel Regno o risiede regolarmente oltremanica – punta a rendere gli ingressi dei viaggiatori occasionali più efficienti e più sicuri e, allo stesso tempo, “a prevenire gli abusi del nostro sistema di immigrazione”.

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