Le vacanze di primavera 2015 negli Usa saranno molto meno convenienti dell’estate 2014. Tutta colpa del calo dell’euro che negli ultimi otto mesi è sceso del 17% in otto mesi. Nei primi giorni di maggio 2014 la moneta unica europea era poco sotto gli 1,40 dollari per arrivare agli attuali 1,18 dollari, il minimo da dieci anni a questa parte.
E così oggi un volo da 1.500 dollari ‘passa’ da 1.070 euro a 1.250, così come un albergo da 100 dollari, il cui costo sale da 71 a 83 euro. E anche lo shopping ne risente: una felpa da 70 dollari invece di 50 euro ne costa ora oltre 58. Lo stesso discorso, a parti invertite, vale per i turisti americani, che ora potrebbero tornare a frequentare in numero maggiore le località turistiche italiane.