Il rischio attentati è una costante per questa estate in Francia. A dimostrarlo gli annullamenti di grandi eventi all’aperto e calo dei turisti, spaventati dallo stato di emergenza prolungato.
Dopo Parigi, che nei giorni scorsi ha rinunciato alle sue due più note rassegne di cinema all’aperto e alla pedonalizzazione degli Champs Elysées, adesso è Marsiglia a cancellare lo show della Patrouille de France. La decisione è stata presa dal sindaco Jean-Claude Gaudin, in accordo con la prefettura, a causa della grande affluenza sul lungomare che l’esibizione generalmente attira, e che avrebbe reso necessario l’uso di “mezzi umani considerevoli” in un momento in cui forze dell’ordine e militari dell’operazione Sentinelle sono già sotto forte pressione. Le stesse motivazioni hanno spinto il municipio di La Baule ad annullare il tradizionale spettacolo di fuochi d’artificio di ferragosto.
Secondo cifre di MKG Group, Parigi e la Costa Azzurra a luglio hanno visto le presenze negli hotel calare di oltre il 14% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, con numerose cancellazioni soprattutto da parte di americani, giapponesi e coreani. A questa tendenza negativa resistono le aree più rurali del Paese. L’Auvergne, ad esempio, ha visto la frequentazione aumentare del 14,5%. In crescita anche le prenotazoni nelle case vacanza in campagna e nei campeggi. Intanto, la compagnia francese Brittany Ferries sta valutando l’opportunità di posizionare guardie armate a bordo dei suoi traghetti che attraversano la Manica in funzione anti-terrorismo.