Adesso nei ristoranti francesi arriva il 'fait maison' (fatto in casa), etichetta che permette al consumatore di conoscere il modo in cui sono preparati i piatti presenti nel menù. La Commissione degli Affari economici dell'Assemblea Nazionale ha introdotto nel progetto di legge sui generi di consumo l'obbligatorietà della menzione 'fait maison' nei menù. L'idea era stata lanciata da alcuni grandi chef, tra cui Alain Ducasse e Joel Robuchon, per distinguere i ristoranti di qualità.
In Francia il menù di circa un terzo dei ristoranti è composto di piatti precotti, prodotti dai giganti dell'agroalimentare e spesso solo riscaldati al microonde prima di essere serviti. Nei mesi scorsi Sylvia Pinel, ministro del Turismo, aveva annunciato la creazione dell'etichetta 'fait maison', da apporre a quei piatti del menù preparati e cucinati sul posto, ma senza che fosse obbligatoria. Per la Commissione degli Affari economici invece bisogna introdurre l'obbligatorietà dell'etichetta.