Cinque cittadini stranieri saranno espulsi e un altro sarà rinviato a giudizio in Perù dopo essere stati arrestati domenica per aver danneggiato e aver defecato nell’area archeologica di Machu Picchu, patrimonio dell’Unesco. Secondo quanto riferisce la stampa locale, gli stranieri sono argentini, brasiliani, un francese e un cileno, tutti tra i 20 e i 30 anni.
Magdalena Retamal, Leandro Sactiva, Fabian Vergara, Marion Martínez, Cristiano Da Silva e Nahuel Gómez sono stati arrestati domenica mattina dopo essere stati scoperti dal personale del sito archeologico di Machu Picchu mentre defecavano nell’area. Gli stranieri sono stati portati alla stazione di polizia di zona e successivamente alla Procura distrettuale di Machu Picchu.
Invece Nahuel Gómez, originario dell’Argentina, ha riferito di essere il responsabile della caduta e della rottura di un elemento di pietra appartenente a un muro Inca vicino all’area chiamata Tempio del Sole. Ora è indagato per il reato di attacco al patrimonio culturale della nazione, quindi è rimasto a Machu Picchu in attesa di un’audizione presso la Corte di giustizia che determinerà la sua situazione.
Il capo della polizia di Cusco ha riferito che i cinque turisti che sono entrati illegalmente a Machu Picchu, ma che non hanno commesso un attacco al patrimonio culturale, sono stati portati agli uffici di sicurezza dello Stato, dove, in coordinamento con l’Ufficio Migrazioni, riceveranno una sanzione pecuniaria e saranno espulsi dal paese.