Invasione di turisti internazionali nel 2014 negli Usa. Secondo i dati del ministero del Commercio gli arrivi sono stati ben 75 milioni, in crescita del 7%. Tuttavia, a rovinare la festa per le casse del governo c’è ora lo spettro del dollaro forte, che sta causando una flessione negli acquisti da parte dei turisti, oltre che negli arrivi. Lo scorso gennaio si è registrato un meno 0,7%.
“Il tasso di cambio variabile – ha spiegato Adam Sacks, presidente di Tourism Economics – ha cominciato ad avere i suoi effetti sul numero di turisti già durante gli ultimi mesi dell’anno scorso e sarà più sensibile nei prossimi mesi”. Non a caso, secondo quanto scrive il Wall Street Journal, CityPass, un servizio che offre pacchetti per le attrazioni della città, ha visto meno ordini, in particolare dalla Francia e dall’Italia.