Neppure lo sconsiglio della Farnesina è riuscito a fermare la passione degli italiani per l'Egitto. Nel 2013, il paese dei Faraoni ha accolto 504.110 italiani: numeri inferiori a quelli dell'anno precedente (-29,9%), ma che testimoniano il grande fascino che l'Egitto continua ad avere sui viaggiatori della Penisola.
La Farnesina ha recentemente riconfermato la propria posizione in merito alla situazione nel Paese, mantenendo il disco verde per tutte le principali mete turistiche: Mar Rosso, i resort della costa mediterranea (Marsa Matrouh ed El Alamein) e tutto l'Alto Egitto (il che significa Luxor e Assuan, ma anche via libera alle crociere sul Nilo). L'obiettivo è tornare ai fasti del triennio 2008-2010, quando gli arrivi italiani superavano il muro del milione di visitatori. Già durante l'ultima stagione natalizia la maggior parte dei TO italiani si è trovata costretta a ricorrere a voli aggiuntivi e ad ampliare la propria offerta sull'Egitto, per far fronte a una domanda sopra ogni più rosea aspettativa.
È con questo spirito che Hisham Zaazou, ministro del Turismo Egiziano sarà alla Bit di Milano per incontrare i TO italiani e per valutare con loro le migliori strategie da adottare al fine di far ripartire turismo e investimenti nel Paese.
Le autorità egiziane non si stancano di affermare che il Paese è una destinazione sicura, in grado di accogliere i turisti con sentimenti di grande ospitalità e cordialità.
