Le autorità dell’aeroporto internazionale Sri Guru Ram Das di Amritsar, capitale del Punjab, hanno affidato i test di positività al Covid-19 a un nuovo laboratorio: lo ha annunciato VK Seth, direttore dello scalo, aggiungendo che tutti i passeggeri risultati positivi ai test all’arrivo nei giorni scorsi potranno sottoporsi a nuovi accertamenti.
La settimana scorsa centinaia di passeggeri atterrati dall’Europa ad Amritsar, sono risultati positivi anche, se alla partenza, avevano tutti ottenuto la certificazione di negatività. A fare le spese dei non meglio precisati ‘problemi tecnici’ di cui parlano le autorità del Punjab, erano stati, per primi, 129 passeggeri di un volo charter partito con 175 persone da Milano e atterrato nella città indiana il giorno dell’Epifania. Identica sorte era capitata, il 7 gennaio, ad un secondo volo dall’Italia decollato questa volta da Roma, dove su 210 passeggeri i positivi sarebbero stati 173. Sabato, infine, da un volo della compagnia di bandiera Air India, partito dallo scalo britannico di Birmingham con 200 negativi, sarebbero scesi 25 contagiati.
Tutti i passeggeri partiti da Milano e Roma sono indiani che lavorano in Italia: molti di loro avevano protestato, affermando l’impossibilità di essersi contagiati durante le ore del viaggio; alcuni erano fuggiti dall’ospedale in cui erano stati condotti per essere posti in isolamento.