domenica, 22 Dicembre 2024

L’Italia si prepara al Tour de France: Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte protagoniste

Il 2024 si prospetta come un anno eccezionale per la bicicletta in Italia e per chi sceglie questo mezzo per scoprire i territori. Il Paese si prepara ad accogliere grandi eventi e iniziative dedicate al ciclismo, tra cui, per la prima volta in assoluto in Italia, la partenza del Tour de France. Il Tour de France toccherà 3 regioni italiane: partirà dalla Toscana, attraverserà l’Emilia-Romagna e si sposterà in Piemonte, regioni che negli ultimi anni si stanno distinguendo per la promozione della bicicletta e del cicloturismo, come mezzo per valorizzare il territorio e le loro risorse enogastronomiche e culturali.
Alla Fiera del Cicloturismo di Bologna, dal 5 al 7 aprile, Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte saranno presenti per presentare le proprie proposte di itinerari in bicicletta, da quelli per i più sportivi in cerca dei grandi colli della storia dello sport, a percorsi adatti a chi è invece in cerca di natura e cultura a passo lento e assaporando l’offerta enogastronomica.

Il Tour de France sarà il riflettore che valorizzerà su un palcoscenico internazionale le bellezze di territori da scoprire in bicicletta. Ecco qualche proposta:

Toscana
Il 29 giugno, il Tour de France parte da Firenze, città dell’arte, della letteratura e dell’architettura nonché culla del Rinascimento e della lingua italiana, con una tappa di 205 km che si conclude a Rimini, percorrendo le panoramiche strade dell’Appennino tosco-emiliano, fino ad arrivare sulle spiagge dell’Adriatico. Una tappa che rende omaggio a Gino Bartali.
La Grand Départ del Tour a Firenze è un’opportunità imperdibile per scoprire e pedalare da Firenze a Siena , il Grand Tour del Chianti, la Ciclovia Puccini, il Terre di Pisa Bike Trail o Le Vie di Dante in Mugello per citarne alcuni. La Ciclovia di Puccini, tra i percorsi più originali della regione, unisce la valle del Serchio, terra di origine della famiglia di Giacomo Puccini, alla Versilia dove ha vissuto la maturità, passando da Lucca dove è nato. Lungo il percorso si possono ascoltare le sinfonie del musicista grazie a una segnaletica con qr code.

Emilia-Romagna
La seconda tappa, il 30 giugno, parte da Cesenatico e si conclude a Bologna: dalla località balneare dove ha vissuto e riposa Marco Pantani, il Tour percorre bellissimi tratti pianeggianti prima di affrontare alcune delle salite più iconiche della regione. Con quasi 9.000 km tra percorsi in bicicletta, alcuni di questi permanenti, ciclovie, ma anche piste ciclabili e tracciati sterrati “gravel”, la regione offre proposte per tutti i gusti: la Ciclovia del Sole tra Mirandola e Bologna, la Food Valley Bike tra Parma e Busseto; le Ciclovie dei Parchi all’interno dei parchi e delle riserve naturali dell’Emilia Romagna; la Via Romagna attraverso città d’arte, borghi storici e bellezze naturali della Romagna.

Piemonte
L’1 luglio, la terza tappa del Tour percorre i colli tortonesi in memoria del grande Fausto Coppi, attraversa le Langhe, patrimonio UNESCO insieme a Roero e Monferrato, patria dell’enogastronomia del vino e del tartufo, e, infine, alcune delle strade già percorse dalla Milano-Sanremo. Il giorno successivo, il 2 luglio, sarà ancora il Piemonte scenario del Tour de France, con la partenza della 4ª tappa da Pinerolo: i campioni partiranno alla volta della Francia con una tappa alpina, attraverso i Colli del Sestriere, Monginevro, Galibier sino al traguardo di Valloire.
Il Piemonte è una delle regioni con alcune delle salite più belle del Paese che hanno fatto la storia del ciclismo, come colli delle Terre del Monviso, che uniscono Italia e Francia, ma non è solo sport. Il Piemonte è inoltre attraversato da una rete ciclabile regionale e da alcune delle principali ciclovie turistiche che permettono di esplorare il territorio e scoprire le sue bellezze naturali, cultura e tradizioni.

L’edizione 2024 della Fiera del Cicloturismo non sarà solo il luogo in cui trovare ispirazione per il prossimo viaggio in bicicletta, alla ricerca delle strade dei grandi campioni o le proposte di turismo culturale e naturale. La Fiera sarà anche l’evento in cui imparare a pianificare, organizzare e gestire un’escursione in bici o un viaggio di avventura insieme a tutta la famiglia.
Per due giorni, sabato 6 e domenica 7 aprile, alla Fiera del Cicloturismo ci saranno infatti talk, con presentazioni, storie di viaggio e di terre da scoprire, con mille spunti per immaginare e prepararsi alla prima o prossima esperienza di un viaggio in bicicletta, e workshop pratici su come allestire la bici, tra portapacchi e bikepacking, o sulla ciclomeccanica di emergenza.

“La Fiera del Cicloturismo nasce con l’obiettivo di rispondere alle domande dei più o meno esperti rispetto al viaggio in bicicletta: dalla scelta della bicicletta, ai materiali da portare, l’alimentazione e l’allenamento. Per questo stiamo attrezzando due palchi: uno dedicato ai workshop che sapranno offrire risposta alle domande del pubblico, e l’altro per ispirare le persone a scegliere la prossima destinazione per il prossimo viaggio”, dice Pinar Pinzuti, direttrice della Fiera del Cicloturismo.

Venerdì 5 aprile, ci sarà il Forum del Cicloturismo, la giornata dedicata agli operatori che vogliono migliorarsi, fare rete e creare nuovi modelli di business. L’evento racchiude momenti di formazione, laboratori, best practice momenti di confronto e networking per offrire a chi opera nel settore occasione di crescita e studio. Spazio anche al 4° rapporto ISNART sul cicloturismo e alla formazione per giornalisti.

Per informazioni e adesioni: https://www.fieradelcicloturismo.it/forum-del-cicloturismo

 

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