Dopo aver subito pesantemente l’impatto dell’emergenza sanitaria provocata dal Covid-19, Airbnb ha deciso di andare incontro ai proprietari degli appartamenti in locazione con una cifra di 250 milioni di dollari. Inoltre ha previsto un rimborso fino al 25% dell’importo pattuito nell’ambito del regolamento relativo alle disdette. Un ulteriore fondo di 10 milioni – creato grazie ai contributi dei dipendenti dell’azienda – sarà inoltre utilizzato per i Superhost e gli Exeperience host, due tipologie di host “premium” Airbnb.
Le decisioni sono state comunicate via e-mail ai proprietari degli appartamenti dopo che Airbnb aveva assistito alla fuga dei suoi host. Fuga dovuta al fatto che la società aveva concesso agli ospiti la possibilità di cancellare le prenotazioni tra il 14 marzo e il 14 aprile, di fatto andando in deroga alle regole sulle cancellazioni che permettono agli affittuari di ricevere comunque un parziale rimborso.