L’esperienza di dormire in cima a una rocca medioevale. Il lusso di una vacanza tra volte affrescate e giardini all’italiana. O la riscoperta di edifici secolari che rendono unico un territorio. È il nuovo trend del turismo legato al patrimonio storico-culturale, che dalla ripresa post pandemia registra una vera impennata. Non si sceglie più (solo) una città, una montagna o un litorale. Ma si vuole vivere nella storia e nella cultura. Non è un caso dunque se un colosso come Aribnb ha lanciato anche in Italia la nuova Categoria delle Dimore Storiche (www.airbnb.it/dimorestoriche), per individuare più facilmente alloggi come castelli, ville e persino abbazie.
E se i numeri raccontano un trend sempre più forte, con le prenotazioni di Dimore storiche tramite Airbnb in Europa nel 2021 cresciute del 54% rispetto al 2019, in Italia oltre il 70% delle richieste arriva da stranieri. Che, in questo caso, generalmente viaggiano in coppia, prediligono soggiorni più lunghi (sopra i 7 giorni) ed esprimono un’altissima soddisfazione (94% di recensioni a cinque stelle).
I luoghi più ambiti, costa etrusca, Verbania, campagna piemontese, Versilia e lago di Como. Dal recente International Web Summit di Lisbona è emerso infatti che le Categorie in generale aiutano un turismo più sostenibile e la dispersione dei grandi flussi: gli ospiti che le utilizzano prenotano meno spesso nelle 20 mete europee più popolari di Airbnb (-17,5%) e più invece in luoghi meno visitati che non rientrano fra le 400 destinazioni più richieste sulla piattaforma (+35,5%). E sono più propensi a soggiornare fuori dai grandi centri. A Roma, per esempio, chi utilizza la ricerca flessibile non predilige l’affollata area del Municipio I (-8,1%).
Le Dimore storiche spesso esaudiscono (anche) questo desiderio: sulla piattaforma, oltre il 90% sono in zone rurali o poco densamente popolate.
In tutto, un’offerta da oltre 5 mila annunci e 20 mila alloggi, che racconta anche un tessuto di storia e di storie. Non a caso l’Associazione Dimore Storiche Italiane ha da poco annunciato un nuovo fondo per il restauro degli edifici storici e la promozione dell’Heritage Tourism proprio grazie a una donazione di un milione di euro da parte di Airbnb.