lunedì, 23 Dicembre 2024

AIAV scrive a Ryanair per comunicazioni fuorvianti a clienti adv

AIAV, Associazione Italiana Agenti di Viaggio, attraverso il proprio l’ufficio legale ha inviato una lettera a Ryanair per la comunicazione ritenuta scorretta inviata ai clienti che hanno acquistato il volo in agenzia.
In caso di mancata risposta o di risposta negativa, AIAV denuncerà il fatto alle autorità competenti in materia di Concorrenza.
Riportiamo di seguito il testo della lettera.

Oggetto: Comunicazione Ryanair ai clienti che acquistano tramite agenzia di viaggi.

Spett.le Ryanair,

come già in passato, continuiamo a ricevere da parte di molti associati ad AIAV, la segnalazione dell’email da voi inviata ai clienti delle agenzie, che hanno prenotato per loro voli presso la vostra compagnia.

In particolare, ci viene segnalato che la mail riporta:

“La tua prenotazione è stata identificata come effettuata tramite un’agenzia di viaggi online (OTA) e, purtroppo, questo rende molto difficile per noi offrirti il tipo di servizio che vorremmo. Queste prenotazioni non autorizzate tramite sistemi automatizzati di estrazione dati dai siti web per uso commerciale (“screen scraper”) sono fonte di grande frustrazione per i clienti e per Ryanair, poiché le prenotazioni che effettuano non contengono alcuna informazione riconducibile a te, utilizzano carte di credito che non sono di tua proprietà per proteggere la prenotazione e mascherare gli indirizzi e-mail impedendoci di contattarti direttamente. Di conseguenza, potrebbe non essere possibile accedere alla prenotazione per apportare modifiche al viaggio o per effettuare il check-in dei voli sul nostro sito web. (…)

Per le prenotazioni future, accedi a www.Ryanair.com o utilizza la nostra app Ryanair per prenotare direttamente con noi ed evitare potenziali commissioni addebitabili che potrebbero essere state soggette a pagamento tramite le agenzie di viaggio online”.

Di fatto, quindi, la comunicazione è volta ad avvertire il passeggero di aver prenotato tramite un’agenzia di viaggi online che utilizza sistemi di screen scraping, avvertendolo che questo sistema di prenotazione non è adeguato/sicuro, perché rende difficile per la compagnia il contatto con il passeggero, il check in, l’eventuale erogazione di rimborsi, ecc. ecc..

Rileviamo tuttavia che i clienti delle agenzie a cui questa mail viene inviata non hanno acquistato il biglietto aereo tramite un’agenzia di viaggi on line, che utilizza sistemi di screen scraping, ma presso una tradizionale agenzia di viaggi, che non utilizza sistemi di screen scraping e non è un’OTA.

Dai Termini d’uso del sito di Ryanair non si evince in alcun modo un divieto, per le agenzie di viaggio “tradizionali” di prenotare, in maniera “tradizionale” ovvero senza l’utilizzo di sistemi di screen scraping, trasferimenti aerei per i propri clienti.

La mail, che viene inviata indistintamente a tutti i clienti che si sono avvalsi di un intermediario per l’acquisto di voli Ryanair, ha quindi certamente un contenuto diffamatorio ed offensivo nei confronti delle agenzie di viaggi, che vengono indicate dalla vostra compagnia come “intermediari non autorizzati”, con una decisa distorsione della realtà.

Non solo. Molto spesso le agenzie di viaggi tradizionali sono “costrette” ad utilizzare Ryanair, laddove sia l’unica compagnia (o una delle poche) a servire determinate destinazioni e si ponga quindi in una situazione di monopolio di mercato.

La mail inviata da Ryanair integra quindi anche un profilo di concorrenza sleale, laddove si concretizza in una comunicazione ingannevole e comparativa a danno di altre imprese.

Riteniamo quindi che la comunicazione di Ryanair vada radicalmente rivista, aggiornata e chiarita, perché inviare a tutti coloro che non prenotano attraverso il sito di Ryanair, una mail che, generando inutile confusione, definisce tutte le agenzie come “OTA che utilizzano sistemi di screen scraping”, di cui non servirsi più, è – a nostro avviso – scorretto e fuorviante nei confronti delle agenzie di viaggi tradizionali e fonte di un danno ingiusto per queste ultime.

Con la presente, quindi, formalmente vi invitiamo e diffidiamo a cessare immediatamente l’invio di comunicazioni lesive dell’immagine e del lavoro delle agenzie di viaggi, nonché diffamatorie e denigratorie della loro attività.

In difetto, ci vedremo costretti a procedere presso le competenti Autorità per far cessare tali comportamenti, con riserve di agire per il risarcimento dei danni subiti e subendi.

 

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