martedì, 19 Novembre 2024

Air Italy, sindacati soddisfatti dopo incontro interlocutorio al Mise

Sindacati soddisfatti dopo l’incontro interlocutorio al Mise sul futuro di Air Italy e dei suoi lavoratori, ai quali l’azienda ha presentato più nel dettaglio il piano industriale. “Oggi è stato fatto un ulteriore passo in avanti dopo quello di giugno 2016 quando con una ristrutturazione importante erano uscite quasi 400 persone, le stesse che dovranno essere le prime risorse a cui l’azienda dovrà attingere, come da accordo quadro”, ha detto Emiliano Fiorentino, segretario nazionale Fit Cisl al termine del tavolo spiegando che il piano “prevede uno sviluppo importante nei prossimi 5 anni, in cui l’organico dovrebbe aumentare di circa 1.000 unita per gli assistenti di volo e di circa 250 per i piloti, con un totale a dicembre 2020 di circa 1.240 unità di personale navigante”.

A confermare le cifre sull’aumento di personale previsto da Air Italy per i prossimi 5 anni è anche Ivan Viglietti, responsabile dei piloti Uil Trasporti, secondo il quale “lo spirito è positivo, si intravede una luce dopo anni di crisi ma bisognerà vedere se l’attuazione pratica corrisponderà o meno alle intenzioni”.

Anche per Viglietti la priorità “è il recupero delle persone poste in cigs e mobilità”, ma è importante anche che “in azienda si dia un netto cambio di passo nella gestione dell’operatività quotidiana”.

Soddisfatto degli obiettivi posti dall’azienda anche Fabrizio Cuscito, coordinatore nazionale trasporto aereo della Filt Cgil anche se “sull’impianto del piano resta il problema della mobilità su cui vorremmo avere al più presto chiarezza, visto che puntiamo al rientro nel ciclo produttivo di tutti i lavoratori”.

Marco Bardini dell’Anpav apprezza il progetto dell’azienda chiedendo però “che sia subito cantierizzato, così come va subito scelto un amministratore delegato”.

Per ora non è stata fissata una data di un prossimo incontro, ma i sindacati hanno chiesto che vengano fissati a breve dei prossimi appuntamenti per avviare il confronto sul personale di terra, sui piloti e sugli assistenti.

Soddisfatti a metà invece i sindacati sardi. “Bene il rinnovo dell’intera flotta, che nell’arco dei tre anni sarà formata da 50 aeromobili – sottolinea il segretario regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu – bene anche il nuovo network e bene il fatto che il personale navigante nel prossimo triennio registrerà il recupero di quasi tutti i lavoratori rimasti fuori dalla ristrutturazione aziendale del 2016. Ma, al contrario del personale navigante, Air Italy non ha fornito – rimarca il sindacalista – alcun numero rispetto al personale di terra e non ha illustrato alcun progetto legato alla manutenzione degli aeromobili”. E non solo. “I dirigenti non hanno risposto in merito alla partecipazione di Air Italy alla gara in continuità territoriale per Roma e Milano da Cagliari e Alghero e hanno dato a intendere che sono interessati solo ed esclusivamente alla continuità da e per Olbia”. Infine, secondo il segretario isolano della Filt, “non c’è conferma sugli impegni presi in sede ministeriale per i criteri di riassunzione del personale licenziato due anni fa”.

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