“Un urgentissimo incontro al fine di valutare ogni utile possibile decisione”. A chiederlo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo in un lettera indirizzata al Governo. “Alla luce delle ragioni alla base dello sciopero generale del settore del trasporto aereo previsto per il 20 gennaio e per le ragioni intervenute in questi giorni con le crisi aperte e la grave situazione di Alitalia – scrivono – Pur avendo alcune novità positive in merito alle decisioni del Fondo di solidarietà del settore la maggior parte delle delibere attese sul biennio e non solo, non sono state ancora approvate. In queste settimane, inoltre, si sono susseguite molte crisi aziendali che hanno pesantemente aggravato le problematiche sia del fondo che del trasporto aereo.
Le stesse notizie emerse dopo l’incontro con il Governo, e con il conseguente rinvio della presentazione del piano industriale alle organizzazioni sindacali – riporta la lettera – hanno generato ulteriore tensione sia tra i lavoratori coinvolti di Alitalia che del settore. In assenza di un confronto sostenibile e credibile sul piano industriale di rilancio della compagnia ed in presenza di atti unilaterali nei confronti del lavoro, in violazione del contratto e degli accordi, di aver aperto formale vertenza nei confronti di Alitalia, che in assenza di risposte, porterà ad una prima giornata di astensione da collocarsi nel mese di febbraio.
Il perdurare di una situazione fragile sotto il profilo finanziario e industriale – conclude – non può vedere eluso il confronto con le organizzazioni sindacali che si dichiarano disponibili sin da ora ad un percorso serio che riguardi sia il piano industriale sia l’apertura del tavolo per il rinnovo del CCNL. Condividendo le perplessità del Governo sull’incontro con i vertici Alitalia, per i sindacati “è ineludibile che il confronto con il Governo prosegua coinvolgendo anche le scriventi organizzazioni, alla luce altresì dello sciopero proclamato per tutto il settore del trasporto aereo il prossimo 20 gennaio”.