Riprende il confronto tra i sindacati di categoria Fisascat Cisl, Filcams Cgil, UIltucs e la Fipe, che nei mesi scorsi aveva comunicato il recesso dall'applicazione della contrattazione nazionale di settore. Nel corso dell'incontro, propedeutico alla ripresa del negoziato, la Fipe ha manifestato la volontà di ripristinare relazioni sindacali improntate alla definizione del nuovo testo contrattuale, dichiarando la propria disponibilità a stabilire il calendario di trattativa.
"Si va verso il completamento dei rinnovi contrattuali di settore – ha aggiunto il segretario generale della Fisascat Pierangelo Raineri – ora auspichiamo che anche con le altre associazioni datoriali – Fiavet, Angem, Federturismo, Confindustria Alberghi e Confesercenti possa svilupparsi un confronto che porti nel breve periodo alla definizione di norme contrattuali condivise mirate alla tenuta del comparto".
Il 18 gennaio scorso i sindacati avevano già siglato il rinnovo del contratto nazionale con Federalberghi e Faita, le associazioni datoriali aderenti alla Confcommercio rappresentative dei settori ricettivi alberghiero, dei villaggi vacanza e dei camping. Tra i punti cardine dell'intesa il rilancio del 2° livello di contrattazione, il rafforzamento delle relazioni sindacali, la definizione dei nuovi compiti da affidare al sistema della bilateralità di settore ed un aumento economico di 88 euro al IV livello da riparametrare per gli altri.