giovedì, 18 Aprile 2024

Bruxelles: Sud Sardegna prima destinazione sostenibile in Europa

Il Sud Sardegna è stato certificato come “Prima destinazione sostenibile d’Europa” per il turismo e l’ambiente dalla Commissione europea. Il progetto ha superato la concorrenza di circa 200 destinazioni in Europa, fra cui Barcellona e la sua provincia, che hanno partecipato alle due fasi pilota del sistema europeo Etis per le migliori pratiche di sostenibilità.   

“Un bell’esempio di collaborazione ad alto livello tra l’Università di Cagliari e il territorio”, lo ha definito Maria Del Zompo, rettore dell’Università di Cagliari, visto che il progetto dell’Ateneo di Cagliari, iniziato nel 2013 con “Visit South Sardinia, Destination Management Organization” attraverso un’intesa fra i comuni di Cagliari, Domus de Maria, Muravera, Pula e Villasimius ed i loro Consorzi turistici, è stato possibile grazie alla rete di relazioni internazionali dell’Ateneo con organizzazioni quali l’Unwto, il Global sustainable tourism council (Gstc) e la stessa Commissione Europea.   

“E’ un riconoscimento europeo che premia l’eccellenza della Sardegna e della sua immagine per la qualità del territorio, dei cittadini che lo rappresentano e delle imprese e delle istituzioni che lo valorizzano”, ha sottolineato Patrizia Modica, responsabile scientifico del progetto.

Soddisfatta anche Dorina Bianchi, sottosegretario ai Beni culturali. “Questo riconoscimento è molto significativo: infatti non solo è stata valorizzata l’eccellenza della Sardegna, la sua immagine e la qualità del territorio ma è anche l’importanza della strategia di rilancio del turismo che l’Italia ha messo in campo puntando proprio alla sostenibilità. Con l’Art Bonus, sono state avviate politiche la riqualificazione energetico e la tutela dell’ambiente. Attualmente si sta lavorando all’interno delle norme che regolano i fondi dell’Unione Europea perché una parte di questi fondi sia finalizzata a ciò che avviene per il recupero di un bene culturale”.

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