“Pur comprendendo la grave situazione venutasi a creare in questi ultimi mesi, a causa dell’attività eruttiva dell’Etna, occorre far recedere i vettori aerei dalla loro decisione di sospendere i voli da e per l’aeroporto Fontanarossa di Catania dal 14 al 19 dicembre, per consentire all’utenza l’utilizzo del mezzo aereo quando sussistono le condizioni meteo-vulcaniche necessarie per l’attività aeroportuale”. E’ quanto chiede il Presidente della Federazione Nazionale degli Agenti di Viaggio, Antonio Tozzi, in una nota inviata oggi al Ministro Pietro Lunardi e al Presidente della Regione Siciliana, Salvatore Cuffaro.
“Quando ciò non fosse possibile continua Tozzi nella nota, gli eventuali costi supportati dai vettori e in particolare quello per gli eventuali fermi degli aeromobili, le spese relative all’impiego degli equipaggi addizionali per il superamento delle ore di servizio, dovranno essere sostenute dagli Enti pubblici. Gli stessi dovranno sostenere, inoltre, i costi per l’eventuale uso di mezzi di superficie per i trasferimenti dei passeggeri dall’aeroporto di Catania a quello di Palermo in caso di chiusura del primo”.
Nella nota il Presidente della Fiavet giustifica l’intervento richiesto con le gravissime ripercussioni di carattere economico già evidenziate all’insorgere del fenomeno eruttivo che si andrebbero vieppiù ad amplificare nel caso di ulteriori chiusure dell’aeroporto di Catania in prossimità delle feste di Natale.
