mercoledì, 20 Novembre 2024

Patto Firenze-Venezia: 10 regole per rilanciare le città arte

Firenze e Venezia insieme per il rilancio delle città d’arte: i rispettivi sindaci Dario Nardella e Luigi Brugnaro hanno presentato un documento che sarà inviato al governo. Tra le novità gli sgravi fiscali, per almeno un triennio, per l’acquisto di pacchetti, locazioni e servizi turistici in Italia per rilanciare il settore, ma anche una norma nazionale che richieda l’abilitazione specialistica per lo svolgimento di professioni turistiche nei centri storici dei capoluoghi metropolitani patrimonio dell’Unesco. E poi un incremento per il triennio 2021-2023 del Fondo nazionale per il trasporto pubblico locale, due proposte normative per le locazioni brevi con finalità turistiche e norme speciali per limitare le attività commerciali o i prodotti in libera vendita.

Il decalogo, battezzato ‘Città d’arte #Nonmetterledaparte’, si compone di tre capitoli. Il primo è dedicato alla salvaguardia della filiera del turismo e contiene di quattro proposte: sostegno economico per lavoratori e aziende, incentivi per il turismo in Italia, attività, tour ed experience nelle mani dei professionisti e norma per le guide turistiche. Il secondo capitolo affronta il tema strategico dei trasporti e al riguardo vengono fatte due proposte: incremento del fondo nazionale per il Tpl e sviluppo del settore del trasporto turistico pubblico non di linea. Nel terzo capitolo si parla di residenzialità con quattro azioni per il rilancio ovvero norme per gli appartamenti destinati agli affitti brevi con un tetto di 90 giorni l’anno per la locazione (e massimo due case), norme speciali per la limitazione delle attività commerciali o dei prodotti in libera vendita, norme per gli appartamenti destinati agli affitti brevi e per la limitazione delle attività commerciali o dei prodotti in libera vendita. Le proposte sugli affitti turistici saranno vagliate con le associazioni che rappresentano gli host. Infine, norme per la tutela del decoro e la sicurezza urbana e sviluppo delle Smart control room per la gestione intelligente della città.

Nardella ha sottolineato che “il turismo internazionale in Italia riparte se ripartono le città d’arte”, aggiungendo poi la difficoltà di Firenze dal punto di vista economico: per la tassa di soggiorno “siamo già oltre i cinque milioni di euro di mancato introito nel 2021”.

Lo stesso vale per Venezia: “Sui trasporti pubblici – ha dichiarato Brugnaro – l’impatto del Covid ha determinato per Venezia nel 2020 mancati introiti per 80 milioni di euro dai biglietti dai turisti. Quest’anno prevediamo una perdita di altri 60 milioni”.

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