giovedì, 28 Marzo 2024

Nel 2016 sono diminuiti i bagagli disguidati, -12,2% rispetto all’anno precedente

Nel 2016 sono stati riconsegnati in ritardo, danneggiati, smarriti o rubati solo 5,73 bagagli ogni mille viaggiatori. Il dato migliora del 12,2% il risultato record del 2015, quando i bagagli disguidati furono 6,5 ogni mille passeggeri. Il risultato è ancora più significativo se si considera che nel 2016 hanno volato 3,77 miliardi di passeggeri, il dato più alto di sempre che, secondo IATA, è destinato a crescere ancora durante l’anno in corso, raggiungendo a fine 2017 i 3,9 miliardi.

Sono i dati che emergono dal Baggage Report 2017, presentato da SITA, che confermano il continuo miglioramento nella gestione dei bagagli disguidati. Negli ultimi 10 anni grazie agli investimenti in tecnologia e all’ottimizzazione dei processi da parte di compagnie aeree e aeroporti in tutto il mondo, il loro numero è diminuito del 70%. Un risultato destinato a migliorare ulteriormente nei prossimi 18 mesi: entro giugno 2018 le aerolinee aderenti a IATA dovranno adeguarsi a quanto previsto dalla cosiddetta ‘Risoluzione 753’, che impone che tutti i bagagli siano costantemente tracciati dall’inizio alla fine del viaggio.

“Le irregolarità nella gestione del bagaglio – spiega Dave Bakker, presidente SITA Europa – sono un fastidio per i passeggeri e un costo per l’industria del trasporto aereo. Nonostante il continuo miglioramento, nel 2016 le operazioni di recupero e restituzione di bagagli sono costate al settore 2,1 miliardi di dollari. Ora l’industria del volo si prepara a un cambio di passo, con l’impegno delle compagnie aeree a tracciare il bagaglio in tutte le fasi del viaggio. Questo richiede tecnologie efficaci, capaci di ricavare, gestire e condividere i dati per seguire in tempo reale ogni bagaglio”.
Nel 2016 quasi la metà (47%) delle irregolarità si è registrata durante il trasferimento dei bagagli da un volo all’altro; il 16% è stato originato dal mancato caricamento dei bagagli in stiva; il 15% da errori nel biglietto o per necessità di ulteriori controlli.

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