mercoledì, 24 Aprile 2024

Bisignani: grazie a Iata risparmiati 90 mln kg di Co2 in 7 anni

Oggi presidente emerito dell’associazione, Bisignani spiega il piano dei cieli attuato finora

E' in atto un vasto piano delle compagnie aeree mondiali voluto dalla Iata per ridurre le emissioni di Co2 nell'aria. I particolari vengono forniti da Giovanni Bisignani (per dieci anni alla guida dell'organismo cui fanno capo oltre 250 compagnie aeree) in un capitolo del libro "Il Pianeta Divorato" scritto da Edoardo Borriello, che analizza la difficile convivenza tra ambiente, crescita economica ed energia. Proprio in questi giorni Boeing, Airbus ed Embraer hanno siglato un memorandum di intesa per la collaborazione allo sviluppo di biocarburanti sostenibili.
"La Iata – dice Giovanni Bisignani, ora presidente emerito – da anni sta lavorando con partner industriali di tutto il mondo per ridurre il fabbisogno di carburante da parte dell'industria, con un obiettivo di riduzione del 25% entro il 2022 e con progetti di 'emissione zero' entro 50 anni. I nuovi aerei sono già più efficienti del 70% in termini di consumo di carburante rispetto a 40 anni fa e del 20% rispetto a 10 anni fa. Gli aerei moderni raggiungono un'efficienza di consumo di carburante di 3,5 litri per passeggero ogni 100 km. L'Airbus A380 e il Boeing B787 stanno puntando a 3 litri per passeggero ogni 100 km. Ulteriori riduzioni – sottolinea – richiedono una sinergia delle sinergie. La Iata sta già lavorando con i fornitori di servizi per la navigazione aerea, i controllori del traffico aereo, le compagnie aeree e altri attori principali, per ridurre i tempi di volo, e quindi il consumo di carburante, attraverso una progettazione dello spazio aereo, procedure e gestione migliori. L'insieme delle iniziative poste in essere dalla Iata nel periodo 2004-2011 hanno consentito un risparmio di oltre 90 milioni di kg di Co2, pari a 18 miliardi di dollari".

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