Moretti a tutto campo, dall'Av sino a Fiumicino, al futuro di Grandi Stazioni, senza dimenticare l'aspetto economico del gruppo. L'ad di Ferrovie dello Stato, a margine della presentazione a Roma del nuovo treno Vivalto, ha fatto una panoramica dei prossimi progetti messi in campo dal gruppo.
"Il 2013 finirà bene – ha detto – meglio del 2012, e questo ci serve perché dobbiamo pagare gli investimenti, a partire dai treni per i pendolari. I risultati positivi che avremo non li intaschiamo – ha aggiunto – né li abbiamo ancora dati all'azionista. Li stiamo usando per pagare l'ingente piano di investimenti che abbiamo varato col precedente piano industriale da 10 miliardi, e proseguirà col prossimo piano che approveremo alla fine di febbraio".
Moretti si è soffermato anche sull'eventuale quotazione in Borsa: "stiamo verificando qual è la soluzione migliore, visto che mettere sul mercato una società come il Gruppo Ferrovie è qualcosa di abbastanza complesso. Ma ci sono delle opportunità sicure che possono essere sviluppate – ha proseguito – crediamo che nel giro di sei mesi potremo arrivare a proporre una soluzione in merito".
L'ad ha quindi annunciato un progetto Alta velocità Fiumicino-Firenze-Bologna. "Stiamo studiando con Aeroporti di Roma – ha spiegato – un servizio che da Fiumicino possa arrivare a Firenze e Bologna. Spero che in poco tempo si arriverà a definire l'accordo e poi si potrà partire abbastanza facilmente, non ci sono difficoltà tecniche in merito".
Infine, focus su Grandi Stazioni. "Noi non dismetteremo Grandi Stazioni – ha sottolineato Moretti – nei programmi che abbiamo, che abbiamo convenuto con i soci, c'é l'idea di fare uno spin-off di tutta la parte retail di Grandi Stazioni e valorizzare e mettere sul mercato questa parte che ha un valore molto importante. Questa cosa può essere fatta anche per altre realtà – ha concluso – come Centostazioni. Naturalmente anche in questo caso occorre che il socio privato sia d'accordo".
