Lo sciopero generale proclamato da Cgil e Uil di oggi, venerdì 12 dicembre, ha lasciato a terra il 50% dei treni e degli aerei. Circa 200 i voli Alitalia su tutto il territorio nazionale sono stati cancellati. La compagnia spiega che il numero delle cancellazioni (circa il 50% dei voli previsti per la giornata) è legato allo stop dei controllori di volo dell’Enav (sempre per lo sciopero generale) e che tutti i passeggeri sono stati riprotetti nei giorni scorsi su altri voli.
Secondo una nota unitaria di Cgil e Uil, lo sciopero che, prosegue fino alle 18 nel trasporto aereo, ”sta registrando notevoli cancellazioni in tutti gli aeroporti, con oltre il 50% dei voli Alitalia cancellati preventivamente a Fiumicino e 35 delle altre compagnie, a Linate cancellati 110 voli, a Malpensa 140″.
Secondo le due confederazioni “nel trasporto ferroviario non sta circolando il 48% dei convogli non garantiti, in programma dalle 9. Lo stop nel settore dopo la rimodulazione di ieri a seguito del ritiro della precettazione del ministero dei Trasporti prosegue fino alle 16 per il personale viaggiante dei treni di Trenitalia, Ntv e Trenord, per il personale impiegato nei relativi servizi connessi e per il personale addetto alla circolazione di Rfi”.
E a Fiumicino non sono mancati i disagi per i viaggiatori. Già da prima delle 10 ci sono file, anche se limitate, di viaggiatori davanti ai banchi di varie compagnie aeree per avere informazioni sui primi voli disponibili su cui poter essere riprotetti. Regolari invece i voli intercontinentali di Alitalia.