Snellire le procedure di accesso a bordo di un aereo senza essere costretti a levarsi scarpe, anelli e cinture durante i tradizionali controlli di sicurezza nei check-in degli aeroporti. E' l'obiettivo a cui punta la Iata in un futuro non tanto lontano. L'associazione internazionale del trasporto aereo, infatti, sta realizzando già delle sperimentazioni negli scali di Ginevra, di Heathrow (Londra) e di Amsterdam e già a partire dal prossimo anno saranno operativi i nuovi sistemi.
Nel 2017, invece, si prevede la realizzazione di una versione più avanzata dei varchi di controllo destinati a diventare operativi nel 2020. Il nuovo sistema prevede degli scanner corporali, che 'fotograferanno' i passeggeri senza obbligarli a separarsi dai loro oggetti personali, come i computer portatili. Grazie alle nuove tecnologie i passeggeri potranno inoltre attraversare una sorta di tunnel, evitando perdite di tempo e imbarazzanti perquisizioni corporali. Questo 'occhio elettronico' consentirà la verifica del passaporto, della persona che vi cammina e del suo bagaglio a mano e disporrà di un allarme nel caso in cui verrà rilevato qualcosa di sospetto.