giovedì, 19 Dicembre 2024

Assoviaggi contro Iata: no ai pagamenti settimanali

Guerra intende coinvolgere le istituzioni, dal ministro Brambilla all’Antitrust

Assoviaggi Confesercenti conferma che Iata Italia non intende desistere dal portare avanti la decisione di ridurre i termini dei pagamenti del Bsp da mensili a settimanali, probabilmente da definirsi nelle prossime settimane. "Come già detto nel corso dell'ultima riunione Apjc dello scorso luglio – sottolinea Amalio Guerra, presidente di Assoviaggi-Confesercenti – ribadiamo che tale soluzione sia azzardata e insostenibile, con conseguenze serie per l'esercizio dell'attività delle imprese rappresentate a causa dell'aumento del lavoro amministrativo, della forte riduzione di liquidità e dell'impossibilità di mantenere le attuali condizioni di pagamento con business travel, enti ed istituzioni. Questa procedura, che vede Alitalia come capofila, determinerebbe uno sconvolgimento nel sistema dei pagamenti e delle prenotazioni non solo per i biglietti aerei ma anche per i pacchetti turistici. L'intera filiera, dalle agenzie di viaggio ai tour operator, si vedrebbe costretta a modificare tutti i rapporti commerciali tra imprese ma anche con il consumatore finale. Riteniamo quindi non percorribile questa insensata richiesta specialmente se obbligatoria: lasciare l'opzione se cambiare o rimanere com'è attualmente potrebbe già essere un primo passo per aprire un dialogo con Bsp Iata Italia, che già nel passato con le sue rigidità ha reso difficile il dialogo.

Nelle prossime settimane – conclude Guerra – non mancheremo di coinvolgere le istituzioni, ministro del Turismo in primis, ma anche l'Antitrust. Le situazioni difficili non possono prendere l'attenzione della cronaca solo quando sono drammatiche (fallimenti, turisti appiedati, ecc.) ma vanno soprattutto prevenute".

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