venerdì, 15 Novembre 2024

Bocca: russi turisti big spender, confidiamo nella diplomazia

“E’ assolutamente prematuro prevedere che cosa possa succedere d’ora in poi nel settore turistico italiano in merito all’arrivo dei visitatori russi nel nostro Paese. Siamo ancora tutti sotto shock per aver appreso dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, e il nostro governo sta lavorando alacremente, con tutte le forze coese, manifestando fermezza accanto ai paesi dell’Unione Europea”. Il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, interviene così sul conflitto tra Russia e Ucraina e su quello che potrebbe rappresentare in prospettiva per il comparto turistico italiano e, più in particolare, per la stagione in arrivo.

“Quello che sappiamo per certo è ciò che abbiamo alle nostre spalle, ovvero nel periodo pre covid – sottolinea Bocca – In termini di presenze, nel 2019 i turisti russi che hanno scelto il nostro Paese come meta per la propria vacanza sono stati 5,8 milioni ed hanno speso nei nostri confini 984 milioni di euro, pari al 2,2% della spesa dei viaggiatori stranieri in Italia. Non ci sono segreti sul fatto che, assieme agli americani, i russi rappresentino per noi i turisti con maggiore capacità di spesa, sono i cosiddetti “big spender” che certo pesano sulla bilancia del nostro settore. Ma ora il pensiero corre soprattutto alla grave emergenza di livello mondiale, non solo italiana. Al momento riteniamo essenziale confidare nelle azioni del governo, della diplomazia e degli accordi internazionali affinchè si estingua il rischio dell’accanirsi di un conflitto che nuocerebbe al mondo intero”.

 

 

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