giovedì, 25 Aprile 2024

Estate, l’agriturismo perde il 4,7% tra luglio e agosto

Brancaccio: ora è necessario promuovere le località minori all’estero

Se c'è un comparto che quest'estate ha sofferto questo è l'agriturismo. Secondo Agriturist che ha elaborato i dati dell'ONT, il segmento ha perso, rispetto al 2011, l'1,9% a luglio, il 6,9% in agosto e il 19,3% (dato provvisorio) per settembre. Dunque, sommando luglio e agosto, la flessione è del 4,7%. Soffre un po' meno il complesso del turismo, in quanto registra un -2,3% per luglio, -5% in agosto e (dato provvisorio) -12,5% per settembre; su luglio e agosto, -3,6%. 
"Non è una crisi dell'agriturismo – afferma Vittoria Brancaccio, presidente di Agriturist – ma di tutto il sistema turistico italiano, che per troppi anni è stato governato con scarsa competenza e logiche clientelari. Per non affondare, dobbiamo cominciare a lavorare seriamente e renderci conto che, per recuperare il terreno perduto, ci vorrà tanto tempo e tanto impegno".
Agriturist mette anche in evidenza che il risultato dell'agriturismo è migliore di quello rilevato per il complesso delle strutture ricettive della destinazione "campagna" che a luglio ha perduto il 4,9%, ad agosto l'11,7% e a settembre (dato provvisorio), il 10,8%.
"E' molto importante, a questo punto – conclude Vittoria Brancaccio – che nella messa a punto del Piano Strategico per Turismo, recentemente discusso dal ministro Piero Gnudi con le Regioni, si dedichi molta attenzione alla promozione verso l'estero delle località che noi consideriamo ‘minori', fin qui ignorate dalla presentazione dell'offerta turistica italiana, dove si trova una quota rilevante del patrimonio culturale, enogastronomico e naturalistico italiano".

 

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