venerdì, 26 Aprile 2024

In 2 anni persi 500 mln passeggeri, SOS delle compagnie

Gli amministratori delegati delle compagnie aeree partner di A4e, la principale associazione europea del comparto, chiedono “urgenti interventi ai decisori politici europei” per rafforzare le prospettive di ripresa del settore, proteggendo e accelerando gli sforzi di decarbonizzazione e aiutando a ricostruire la connettività dei passeggeri.

E’ quanto emerso dal Summit organizzato da A4e a Bruxelles, in cui è stato ricordato che il comparto ha perso 500 milioni di passeggeri durante la pandemia Covid e che a cinque settimane dallo scoppio della guerra in Ucraina stanno affrontando continuamente nuove crisi. Oltre ai 500 milioni di passeggeri persi rispetto al 2019 il comparto stima che i tagli del personale nei due anni della pandemia abbiano riguardato 150mila dipendenti.

Secondo le ultime previsioni della Iata, ricorda A4e, le compagnie aeree europee non dovrebbero registrare utili fino al 2023 o all’inizio del 2024. Il carburante, ricorda poi A4e, rappresenta fino al 35% dei costi operativi delle compagnie aeree e i prezzi dell’energia che dovrebbero rimanere elevati almeno fino al 2023, le politiche dell’aviazione europea devono riflettere la “nuova realtà” per le compagnie. Ad esempio viene segnalato che all’interno dell’Ue una maggior efficienza sui costi si potrebbe raggiungere con l’attuazione del cielo unico europeo, che rimane nei negoziati a tre tra il Consiglio europeo, il Parlamento europeo e la Commissione europea, e dal quale si potrebbero avere riduzioni fino al 10% delle emissioni di anidride carbonica.

“Chiediamo alla futura presidenza ceca del Consiglio Ue di dare priorità sia alle proposte ‘Single European sky’ che a quelle Ue-261 quando il suo mandato inizierà a luglio. Date le molteplici crisi che i vettori europei stanno affrontando, che si tratti di energia, salute dei consumatori o geopolitica, una profonda rivalutazione del panorama normativo del trasporto aereo è diventata una necessità assoluta”, ha affermato Carsten Spohr, ceo di Lufthansa e presidente di A4e.

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