domenica, 22 Dicembre 2024

Intesa Sanpaolo con Federturismo, Confindustria e Federterme per rilancio turismo

Le Federazioni e Intesa Sanpaolo hanno deciso di avviare l’immediata costituzione di tavoli di lavoro volti ad individuare tutte le azioni, anche di tipo tailor-made, da intraprendere per sostenere l’immediato rilancio del settore.
L’accordo è parte integrante delle iniziative messe a disposizione dal Gruppo bancario per una pronta ripresa dei flussi turistici, tra le quali si ricorda l’attivazione del plafond di 2 miliardi di Euro dedicato alle esigenze di liquidità o investimento delle imprese del settore.

Patto tra Intesa Sanpaolo, Federturismo, Confindustria Alberghi e Federterme per attivare un pacchetto di soluzioni che consenta alle aziende del turismo di superare un periodo più lungo di difficoltà, di salvaguardare l’occupazione e di porre le basi per la ripresa.

In particolare, Intesa Sanpaolo potrà accompagnare le aziende associate, attraverso azioni e strumenti concreti al fine di fornire supporto finanziario alle imprese mediante l’attivazione di finanziamenti tailor-made per la realizzazione, l’ampliamento e il miglioramento delle strutture turistiche, ivi compresa l’attivazione degli strumenti garantiti dalla BEI e dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI); nonché l’apertura di credito stagionale a breve termine per esigenze di liquidità e anticipo sulle prenotazioni dei soggiorni, rimborsabili anche attraverso gli incassi derivanti dall’operatività dei POS.

Verranno, messe a disposizione degli associati le competenze che Intesa Sanpaolo ha maturato nel settore attraverso il proprio Desk Turismo: un team di risorse dedicate in grado di assistere le imprese dalla valutazione dei progetti di investimento alla predisposizione del business plan. In aggiunta, completeranno l’offerta, l’accesso per tutti gli associati al plafond Circular Economy della banca, l’accesso alle soluzioni formative del Gruppo; così come la messa a disposizione delle più moderne tecnologie legate agli strumenti di incasso e pagamento; e – attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue – la disponibilità di servizi non finanziari, di e-commerce e di strumenti informatici per favorire lo smart working. Le imprese associate potranno inoltre utilizzare la piattaforma Welfare Hub di Intesa Sanpaolo, dove sono disponibili prodotti e servizi di welfare aziendale da destinare ai propri dipendenti.

In aggiunta, alle aziende associate, Intesa Sanpaolo metterà a disposizione una nuova soluzione assicurativa della neonata società Intesa Sanpaolo RBM Salute, a maggior tutela in caso di contrazione del virus; e, per il settore termale, l’accesso ad evoluti strumenti di ingegneria finanziaria gestiti dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI).

L’iniziativa è parte integrante delle misure straordinarie già avviate in questi mesi da Intesa Sanpaolo a sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie italiane, anche grazie alle misure varate dal Governo: 50 miliardi di euro di credito complessivo a favore del Paese per l’emergenza Covid 19. In questo quadro, le aziende rappresentate dalle rispettive Federazioni potranno accedere alle seguenti misure straordinarie:
Sospensione straordinaria sino a 24 mesi dei finanziamenti a medio-lungo termine in essere, rivolta al solo settore turistico-alberghiero per la sola quota capitale o per l’intera rata, e richiedibile entro il 30 settembre 2020 in alternativa alla moratoria di Legge prevista dal DL Cura Italia;
Nuovi finanziamenti per le imprese di tutto il territorio nazionale a supporto della gestione del circolante, declinata attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti, nella formula del 18 mesi -1 giorno, con sei mesi di pre-ammortamento;
Supporto per la liquidità rivolto ai clienti Intesa Sanpaolo, e tra questi le imprese associate, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti;
Soluzione per gli investimenti e la liquidità attraverso finanziamenti a medio-lungo termine, di durata fino a 72 mesi e con un preammortamento che potrà arrivare sino a 36 mesi.

“Nel nuovo scenario post Covid è diventato imprescindibile per le imprese turistiche – dichiara la presidente di Federturismo Confindustria, Marina Lalli – avvalersi di una consulenza specialistica e di un’assistenza specifica da parte di un istituto bancario che possa tutelarle, supportarle ed indirizzarle nelle scelte per facilitarne la riapertura. Ad iniziare da soluzioni creditizie dedicate attraverso linee di credito aggiuntive. E siamo ancor più soddisfatti di aver sottoscritto questo accordo con una banca accreditata come Intesa Sanpaolo che ha da sempre dimostrato di riconoscere nel turismo una leva di crescita strategica per il Paese”.

“In questi mesi non facili per le imprese e per il settore tutto – dichiara Barbara Maria Casillo direttore generale Confindustria Alberghi – abbiamo lavorato con Intesa Sanpaolo per offrire all’industria alberghiera un primo set di risposte alle molte e diverse esigenze che l’emergenza Covid ha determinato. Questo accordo è un primo importante passo in avanti, ma soprattutto apre la strada per un dialogo sempre più attento e proficuo tra il mondo alberghiero e la banca, fondamentale per gestire al meglio un periodo così complesso come quello che stiamo vivendo”.

“Questo accordo – afferma Massimo Caputi, presidente di Federterme – è stato fortemente voluto dal sistema Turismo di Confindustria per affiancare alle nostre imprese la prima banca italiana che è particolarmente attenta al settore. Il supporto sarà utilizzato dai nostri Associati del mondo termale per attuare una evoluzione di prodotto da termalismo tradizionale a benessere del futuro”.

Per Stefano Barrese, responsabile Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo, “con questo accordo Intesa Sanpaolo intende accompagnare le imprese del settore del turismo e di quello termale e alberghiero nel proprio percorso di rilancio e crescita, mettendo loro a disposizione le migliori soluzioni, anche finanziarie, presenti sul mercato a livello europeo. Attraverso lo sviluppo della sinergia banca-azienda, la ripresa economica sarà più robusta e veloce”.

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