mercoledì, 24 Aprile 2024

Luglio inizia con 5,8 mln di presenze, mare preso d’assalto

Il luglio del turismo parte bene. Complice il caldo record, per il primo fine settimana del mese si stimano 5,8 milioni di pernottamenti nelle strutture ricettive ufficiali, con un tasso di occupazione medio di tre camere disponibili su quattro (75%). A trainare le località lacuali (80% della disponibilità occupata) e costiere (84%), anche grazie alle temperature sopra la media.

La stima si basa su una rilevazione condotta da Cst per Assoturismo Confesercenti sugli OLTA che conferma l’espansione del mercato turistico, grazie all’aumento significativo delle prenotazioni dei turisti stranieri e ai primi segnali di ritorno di alcuni mercati extraeuropei. Complessivamente, le regioni con i tassi di occupazione delle camere disponibili più elevati sono la Liguria (88% della disponibilità prenotata), la Toscana (82%), il Friuli-Venezia Giulia e le Marche (entrambe all’81%) e il Veneto (80%). In particolare, il monitoraggio  preannuncia l’assalto a molte spiagge della penisola mentre un incremento della domanda è atteso anche nelle città d’arte, dove i tassi di occupazione si attestano al 71% della diponibilità complessiva dei portali. Bene anche le mete di campagna/collina (74%) e le località montane (70%). Un minor dinamismo, invece, è stato rilevato per le località termali (59%).

“La domanda turistica continua a dare segnali positivi anche a luglio, anche se purtroppo la carenza di personale continua a mettere in difficoltà l’offerta di servizi da parte di molte imprese – commenta Vittorio Messina, èresidente di Assoturismo Confesercenti – . In ogni caso, adesso occorre lavorare per dare continuità alla ripartenza e confermare anche per l’autunno la tendenza positiva. Un nuovo stop ad ottobre sarebbe gravissimo per la filiera, perché questa volta sarebbe difficile mantenere in vita le imprese”.

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