L’Associazione europea delle Vie Francigene (Aevf) e il ministero del Turismo hanno siglato un Protocollo d’Intesa mirato a promuovere e valorizzare la Via Francigena come itinerario culturale e turistico di rilevanza internazionale. La Via Francigena, riconosciuta itinerario culturale del Consiglio d’Europa nel 1994, celebra nel 2024 i trent’anni di questo prestigioso conferimento europeo che attraversa quattro Paesi: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia.
Al centro dell’accordo viene posta un’azione di coordinamento tecnico, soprattutto con le Regioni italiane attraversate dalla Via Francigena e gli enti locali coinvolti, per attivare e condividere progetti relativi al percorso, all’accoglienza e alla promozione, anche in sinergia con Enit. La finalità è attirare un pubblico sempre più internazionale, considerando che nel 2023 i pellegrini che hanno percorso la Via Francigena sono arrivati da 55 Paesi ed è stato registrato un indotto di oltre 25 milioni di euro sui territori. Le attività incluse nel protocollo riguardano anche la comunicazione attraverso il portale del MiTur e quello di Aevf, consentendo l’interoperabilità fra i due canali. Infine, viene messo l’accento sulle progettualità comuni in vista del Giubileo 2025.
La firma di questo Protocollo d’Intesa, che sarà presentato a Milano nella conferenza inaugurale della Fiera Grandi Cammini in programma oggi, venerdì 22 marzo, in occasione della Fiera “Fa’ la Cosa Giusta!” alla presenza della ministra Daniela Santanchè, rappresenta un passo significativo verso la promozione e la valorizzazione della Via Francigena come importante risorsa turistica e culturale, consolidando la collaborazione tra l’Associazione Europea delle Vie Francigene e il ministero del Turismo.