venerdì, 15 Novembre 2024

Movida libera nelle spiagge italiane: lo prevede legge delega

Stop a limitazioni di orario o di attività diverse da quelle applicate agli altri esercizi

Si profila una rivoluzione notturna per le spiagge italiane. Arrivano infatti novità per "gli intrattenimenti musicali e  danzanti" negli stabilimenti balneari, per i quali "non possono essere poste limitazioni di orario o di attività, diverse da quelle applicate agli altri esercizi". Parola della 'legge delega' 21/2011 sulle concessioni demaniali marittime, pubblicata dalla Gazzetta Ufficiale 1/2012.
Come infatti fa notare l'assessore al Turismo della Provincia di Rimini, Fabio Galli, la 'legge delega' con cui il Governo si dà 15 mesi di tempo per le misure che tolgano l'Italia dalla procedura d'infrazione Ue che tiene sotto scacco i balneari del Belpaese, non solo regolamenta tempi e modi delle contestatissime gare, al posto delle concessioni, per affidare i servizi di spiaggia nel 2015, ma all'articolo 11 offre anche qualche opportunità agli operatori, grazie all'impostazione pro-liberalizzazioni che, in spiaggia, si traduce anche in 'movida libera', nel rispetto delle regole. Non ne beneficeranno solo discoteche, 'rotonde sul mare', 'lounge pub' o 'happy hour', ma tutta la creatività che gli imprenditori balneari riusciranno a produrre.
Resta il "tema caldissimo" delle concessioni, per quanto la 'legge delega' parli anche di durata proporzionata all'entità degli investimenti – ricorda l'assessore Galli – ma c'é anche una "nuova opportunità": la fruizione notturna della spiaggia ora proibita "diventa un orizzonte vicino", e permette di rilanciare anche sul turismo giovanile per una stagione che vada oltre l'estate e duri "12 mesi l'anno".

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