Recensioni certificate, accanto a quelle anonime, per uscire dall'impasse creata dal boom dei commenti e giudizi on line su alberghi e ristoranti nei portali italiani, a cominciare da TripAdvisor. L'idea è della Fiepet, Federazione dei pubblici Esercizi di Confesercenti, che nei prossimi giorni incontrerà i rappresentanti di TripAdvisor, con l'intento di contrastare il fenomeno dei giudizi scorretti.
"In sostanza – spiega Esmeralda Giampaoli, presidente nazionale della Fiepet – un doppio binario per l'inserimento di recensioni, dove chi decide volontariamente di uscire dall'anonimato goda di un peso diverso rispetto a chi decide di continuare a celare la propria identità". L'idea è quella di creare, accanto alle varie tipologie di recensori web, la figura del "recensore certificato" e cioè di colui che decide di esprimere una opinione nella maniera più libera possibile, palesando la propria identità.
Un sistema massicciamente alimentato da false recensioni, negative o positive che siano, nel tempo rischierebbe di essere percepito come poco attendibile dagli utenti abituali. "Per questo motivo – conclude Giampaoli – pensiamo che i nostri migliori alleati per combattere il 'mercato delle recensioni' siano proprio i gestori dei portali in quanto, per essere credibili dai consumatori e dalle aziende stesse, dovranno autonomamente decidere di contrastare in modo risoluto le pratiche scorrette".