giovedì, 14 Novembre 2024

Tassa soggiorno, Assoturismo: penalizzerà settore già in crisi

Albonetti: il turismo ha bisogno di incentivi e di politiche adeguate non di altri balzelli

Esprime netta contrarietà alla possibile reintroduzione della tassa di soggiorno anche il presidente di Assoturismo-Confesercenti, Claudio Albonetti. "Proprio in questa difficile fase di congiuntura economica – sottolinea Albonetti – il settore turistico avrebbe bisogno di incentivazioni e di politiche adeguate invece di un balzello che ne compromette la competitività. Le imprese ricettive, in questi ultimi anni, hanno subìto un continuo aumento di costi mantenendo bassi i prezzi e incrementando offerte e promozioni. Se venisse introdotta un'ulteriore gabella – aggiunge ancora – sarebbe un danno per l'economia turistica già molto penalizzata dalla crisi e dallo svantaggio di avere un'iva più alta rispetto ai nostri competitor i europei e dalla scarsa promozione del turismo italiano. Le risorse per lo sviluppo economico – conclude Albonetti – vanno trovate nell'enormità di una spesa pubblica improduttiva. Del resto la vecchia imposta di soggiorno fu soppressa nel 1989 perché inopportuna e, se venisse reintrodotta ora, il federalismo fiscale partirebbe col piede sbagliato, perché la sua finalità deve essere quella di rendere più equa la tassazione".

 

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