Amano il last minute, prenotano on line e optano per una vacanza nel weekend con il proprio compagno. Ma soprattutto, il 51% degli italiani afferma di essere un turista rurale. E' quanto si evince da "La Radiografia del Turista Rurale 2010", ricerca elaborata da Toprural.it con Sondea su un campione di 1.006 interviste.
In base alla ricerca, il 78% degli italiani ha modificato i propri piani per le vacanze per effetto della crisi economica, il 24% ha cercato un alloggio meno caro, il 22% ha ridotto i giorni della propria vacanza, un 11% ha scelto, infine, una destinazione più vicina alla propria residenza.
La durata media è di 3 notti con una spesa media di 83 euro a testa/giorno, il 65% dei quali sono stati destinati alla sola spesa di affitto (vale a dire 54 euro per persona/giorno).
Il prezzo è un fattore determinante nella scelta di un agriturismo (il 53% dei turisti rurali lo considera molto importante), anche se è la pulizia (molto importante per il 62% dei turisti rurali) la caratteristica maggiormente presa in considerazione.
Inoltre, gli italiani preferiscono andare in agriturismo con il proprio compagno/a (il 51% del campione), con il proprio coniuge ed i figli (il 31% dei turisti rurali). Solo un 26% pratica il turismo rurale con i propri amici. Le occasioni preferite sono i fine settimana (scelti dal 51% del campione) e i ponti (il 43% del campione). Le destinazioni preferite sono Toscana (30%), la Sicilia (9%), Puglia (l'8%) e Umbria (8%).
Lo strumento preferito per le ricerche è internet (77% dei turisti rurali) e per scegliere una struttura si guardano soprattutto le caratteristiche e i servizi della struttura, le fotografie, le opinioni di amici e parenti e i giudizi espressi da altri turisti rurali sul web. Infine, il turista rurale del Belpaese è campione del last minute, prenota il suo agriturismo con una media di 19 giorni di anticipo. Il francese è invece il più previdente, organizza le proprie vacanza con 49 giorni di anticipo; lo spagnolo si ferma a 24 giorni.
