Torre del Lago in Versilia insidia il primato di Mykonos nella classifica delle mete più gettonate dai turisti gay. E questo nonostante gay e lesbiche preferiscano viaggiare nei paesi in cui i loro diritti sono tutelati e l'Italia non sia certo tra i paesi più all'avanguardia in questo ambito. Ciò nonostante la cittadina toscana si colloca nella top five delle destinazioni gay grazie al suo 'chilometro gay'. Lo dice il sondaggio realizzato dal portale gay.it per il convegno 'Nuovi turismi: Versilia destinazione gay', in programma oggi a Viareggio. Torre del Lago è la "prima meta turistica italiana, sia nel weekend (scelta dal 27% del campione, seguita dalla riviera romagnola col 10%) che nella vacanza di oltre 5 giorni (scelta dal 21%, seguita da Gallipoli e dal Salento col 16%)". Nella scelta delle destinazioni europee, l'isola greca di Mikonos risale la classifica e torna prima dopo un periodo in cui è stata surclassata dalle destinazioni spagnole che dal 39% delle preferenze di solo 12 mesi fa, ora arrivano appena sopra il 31%, cifra ottenuta sommando i dati di ben 4 destinazioni (Ibiza, Barcellona/Sitges, Gran Canaria e Madrid). Cresce invece la Costa Azzurra che arriva inaspettatamente ad un 5%. Bene anche i paesi Sudamericani, in primis Brasile e Argentina, "sempre più all'avanguardia nel riconoscimento dei diritti lgbt". Rispetto alla fascia eterosessuale, gay e lesbiche viaggiano mediamente il doppio col treno e il triplo con l'aereo e continuano a spendere molto in vacanze, nonostante la crisi economica.