Turismo lusso, in Italia vale 9 miliardi e 13 milioni presenze
05 Marzo 2025, 11:54
Oltre 9 miliardi di euro nel 2024 di spesa diretta del turismo di lusso in Italia, registrata dagli alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso, con incidenza del 16,8% sull’ammontare complessivo dell’offerta alberghiera del Belpaese, stimata in poco più di 54 miliardi di euro. Emerge dal rapporto di Demoskopika sull’evoluzione del turismo di lusso in Italia.
Tra il 2008 e il 2024 (escluso il biennio pandemico) il segmento del turismo di lusso ha registrato una crescita media sensibilmente superiore rispetto al comparto alberghiero nel suo complesso. In particolare, le presenze nelle strutture alberghiere sono aumentate mediamente del 5,2% annuo, mentre negli hotel 5 stelle e 5 stelle lusso la crescita ha raggiunto il 9,2% annuo, quasi il doppio rispetto alla media del settore. Le presenze nelle strutture di fascia alta, infatti, hanno sfiorato i 12,8 milioni di pernottamenti, con oltre 4,5 milioni di arrivi, confermando l’attrattività crescente dell’Italia per la clientela alto-spendente. E le stime di Demoskopika, per i dodici mesi del 2025, prevedono una crescita dei movimenti turistici del segmento d’alta gamma in Italia: circa 4,6 milioni di arrivi e poco più di 12,9 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 2,0% e all’1,4% rispetto all’anno precedente.
Undici i paesi big spender nel turismo di lusso: Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Svizzera, Francia, Austria, Spagna, Paesi Bassi, Canada, Australia, Giappone che rappresentano oltre il 65% delle presenze negli esercizi alberghieri, che avrebbero generato un giro d’affari, tra le varie componenti della spesa turistica, quantificabile in quasi 18 miliardi di euro. A livello regionale, infine, sarebbero cinque i sistemi turistici a posizionarsi in cima all’Elite Index (Exclusive Luxury & International Tourism Evaluation) ideato da Demoskopika: Lazio (109,1 punti), Campania (108,7 punti), Lombardia (105,7 punti), Sardegna (103,9 punti) e Veneto (102,9 punti). Più che significativa anche la performance di Toscana (102,4 punti), Trentino Alto Adige (102,1 punti), Puglia (100,4 punti), Sicilia (99,2 punti) e Liguria (98,7 punti).
“Il rapporto di Demoskopika ha evidenziato la solidità crescente del comparto luxury in Italia contraddistinto da un’offerta ricettiva di alto livello e da una capacità di intercettare segmenti di mercato con elevata propensione alla spesa – commenta il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio -. Fra i fattori che hanno contribuito al rafforzamento del turismo a 5 stelle emergono l’attenzione alla qualità dei servizi, la valorizzazione delle destinazioni di pregio e la creazione di esperienze esclusive per la clientela”.