venerdì, 26 Aprile 2024

La richiesta di aiuto degli imprenditori di Federturismo in un video

Con tempi e modalità diverse nel corso di questi lunghi e difficili mesi, tutte le filiere dell’industria turistica sono state chiuse o limitate nello svolgimento delle proprie attività, entrando in una fase di lockdown sostanziale che di fatto non si è mai interrotta. Con la conseguenza che il 2020 per la maggior parte degli imprenditori del settore, a seguito delle forti restrizioni imposte e dei ristori insufficienti, si è chiuso con una perdita di fatturato che va ben oltre l’80%. A denunciare lo stato di cose è la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli.

“Federturismo – sottolinea Lalli – rappresenta 25 filiere, molte delle quali sono state totalmente ignorate dai ristori e, per chi li ha ricevuti, si sono rivelati inadeguati rispetto alla gravità della situazione in quanto calcolati in modo errato e versati in ritardo.

Per questo, per sensibilizzare le forze politiche ed il Governo sulla situazione insostenibile a cui sono state condannate le nostre imprese, abbiamo voluto realizzare un video da diffondere attraverso tutti i canali di comunicazione, che raccogliesse in un’ unica voce le testimonianze dei soci della Federazione”.

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