venerdì, 27 Dicembre 2024

Apple Watch, nuovo compagno di viaggio per prossime vacanze

Trovare il biglietto aereo meno caro, esibire la carta d’imbarco dallo smartphone, prenotare l’hotel con il miglior rapporto qualità-prezzo e aprire la porta della camera con l’orologio. Tutto questo è molto più semplice grazie all’uso della tecnologia. Ultima novità è l’Apple Watch, atteso in Italia entro giugno. Chi si prepara a partire potrà quindi scegliere se avere tutto l’occorrente nel palmo della mano, sullo smartphone, o al polso.    

Con il lancio dello smartwatch della Apple, i principali hotel, compagnie aeree e siti di prenotazione hanno creato app ad hoc per il dispositivo.

Starwood e Marriott consentono di entrare in camera o fare il check-out con l’orologio. Booking.com, Expedia, da Hotels.com, TripAdvisor, hanno un’app anche per il nuovo gadget di Apple che può rendere superfluo estrarre il cellulare da tasche e borse.

Compagnie aeree come American Airlines, British Airways e easyJet si sono adeguate alla novità e offrono informazioni sui voli, check-in e carte d’imbarco ‘da polso’.    

Secondo gli analisti di Juniper Research, oggi sono 745 milioni le carte d’imbarco che vengono consegnate su dispositivi mobili e cresceranno fino a 1,5 miliardi, un terzo del totale, nel 2019. Stando a Sita, specialista di soluzioni hi-tech per i voli, il 53% delle compagnie aeree offre la carta d’imbarco via app, con la cifra che salirà fino al 91% entro un paio d’anni. 

Smartphone e smartwatch vengono in soccorso anche quando si è giunti a destinazione. Innanzi tutto per non perdersi grazie alle mappe di Google o di Apple e ad applicazioni come CityMaps, con cartine interattive di migliaia di città e dei loro punti di interesse, o come CityMapper, che aiuta a prendere i mezzi pubblici e dà un colpetto sul polso quando è ora di scendere da autobus o metro, o ancora Uber, il servizio alternativo ai taxi che è sbarcato anche sull’Apple Watch. Se ci si trova in un paese straniero e non si conosce la lingua ci sono poi app come iTranslate, che di lingue ne parla una novantina: per una traduzione simultanea di parole e frasi basta parlare al telefono o all’orologio. 

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