venerdì, 22 Novembre 2024

In arrivo 78 mln per imprese Sardegna, 60 andranno ai grandi hotel

La Regione Sardegna attiva 78 milioni a sostegno delle imprese. A deciderlo la Giunta con una delibera che predispone nuove misure di accompagnamento delle aziende isolane per uscire dalla crisi causata dalla pandemia del Covid-19. Risorse pari a 60 milioni di euro vanno alle grandi aziende alberghiere e saranno gestite dalla Sfirs, liberando liquidità del Fondo emergenza Imprese che consentirà di concentrare maggiormente il Fondo attivato tramite Bei a favore delle micro e piccole e medie imprese sarde. Dieci milioni serviranno per accompagnare la crescita dimensionale delle aziende, le acquisizioni, fusioni e la rilocalizzazione in Sardegna di rami d’azienda che attualmente sono al di fuori dal territorio isolano. Altri 8 milioni di euro a rinforzare il progetto Sardegna Fintech, che attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali favorisce la raccolta di risorse finanziarie per le imprese sarde in modo complementare e alternativo a quello bancario.
Per il il governatore Christian Solinas si tratta di “un sostegno concreto e immediato per affrontare l’emergenza e rilanciare il sistema Sardegna”.
“Passo dopo passo – osserva l’assessore del Bilancio Giuseppe Fasolino- arricchiamo un ampio corredo di strumenti che interviene a tutto campo: dal fondo Sardegna-Bei per il credito alla moratoria per i prestiti, fino alle garanzie per i prestiti regionali. La Regione è al fianco dell’Isola che produce per salvare e rendere più competitiva ‘l’impresa-Sardegna’”.
L’assessore chiarisce che “attraverso il credito di filiera e l’occasione offerta dal Superbonus Nazionale, (l’agevolazione al 110% per le spese di efficienza energetica negli edifici), le risorse raccolte dalla Piattaforma digitale saranno utilizzate per erogare prestiti a consorzi stabili di imprese operanti in Sardegna che assicurino di realizzare in tempi certi gli interventi di efficientamento energetico che consentono di attivare il Superbonus. Il prestito erogato al raggruppamento di imprese sarde verrà restituito attraverso i crediti di imposta raccolti in pagamento dai privati che ristrutturano la casa”.

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