Santu Lussurgiu è il capofila della rete turistica dei giardini sardi, che vede coinvolti anche i parchi di Cagliari, Sassari, Bolotana, La Maddalena, Laconi e Milis. Il progetto, formalizzato da un Protocollo d’intesa tra la Regione e i sette comuni coinvolti, l’Unione dei comuni del Marghine, il Polo Museale della Sardegna, l’Università di Cagliari e l’Agenzia Forestas punta a costruire nuove offerte turistiche sul territorio con un primo impegno finanziario di 70 mila euro.
I sette comuni sono stati individuati per la loro storia e le peculiarità botaniche: il parco di San Leonardo de Siete Fuentes a Santu Lussurgiu, l’Orto Botanico a Cagliari, il Parco Aymerich a Laconi, il Parco di Badde Salighes a Bolotana, l’Isola Giardino a Caprera, il Parco Monserrato a Sassari, il Giardino degli agrumi e la Vega di Palazzo Boyl a Milis. Sono le tappe di un viaggio storico e paesaggistico di grande bellezza ed interesse che la Regione sarda intende promuovere e rendere fruibile tutto l’anno.