Una quantità incredibile di rocce monumentali, tra cui spicca Sa Crabarissa, una natura verde e rigogliosa da vivere attraverso attività sportive outdoor come il trekking o la mountain bike, tradizioni enogastronomiche dal grande valore comunitario tipiche delle zone più affascinanti del centro Sardegna e una cultura locale che nasconde le sue storie più affascinanti tra gli intrecci degli abiti tradizionali e le pennellate dei murales che caratterizzano le vie del centro storico del paese. Sono questi i principali simboli caratterizzanti il logo turistico di Austis e lo spot video di
promozione del piccolo centro della Barbagia che sono stati presentati ai cittadini del paese il 30 giugno scorso e che da pochi giorni hanno iniziato a circolare in maniera virale sui social network.
La presentazione della strategia turistica del paese, del logo e dello spot ufficiale sono avvenuti alla presenza del sindaco Benedetto Pitzeri e della direttrice del GAL Barbagia Mandrolisai Gennargentu Claudia Sedda.
Gli stessi simboli caratterizzanti l’immagine turistica del paese, in seguito ad uno studio approfondito, sono stati individuati come driver principali per lo sviluppo turistico delineati all’interno del progetto Destinazione Austis su cui il comune ha deciso di investire affidando le attività operative all’agenzia di marketing turistico Fare Digital Media.
Il piano di destination marketing per il Comune di Austis prevede una serie di interventi che in 12 mesi dovranno accendere i motori di un vero sviluppo turistico locale con una vision a lungo termine che punti a posizionare il borgo in provincia di Nuoro all’interno del mercato turistico sardo e nazionale grazie all’attrattività di una natura sorprendente e un’ospitalità sincera, tipica del popolo sardo, ma che ormai si sta perdendo sempre di più nella rincorsa al turismo di massa delle coste. Il modello di offerta turistica austese su cui si sta lavorando è, infatti, opposto a quello delle coste: si punta sul turismo slow, lento, outdoor, a contatto con la natura e la comunità locale che grazie ad un percorso di partecipazione costante è a sua volta attore strategico del piano di sviluppo.
“Sono rientrato nel 1996 dalla Toscana con la mia famiglia, dopo 27 anni di emigrazione – ha detto Benedetto Pitzeri, sindaco di Austis – Quello che mi ha sempre colpito è sentire ripetere da molti abitanti residenti ad Austis che in questo paese non c’è niente, che i giovani fanno bene ad andarsene e così via. Non si riesce a prendere coscienza delle potenzialità di sviluppo e crescita economica che possono essere attuate sviluppando e facendo conoscere le
nostre risorse ambientali, gastronomiche, culturali – ha continuato – ci dobbiamo impegnare, per invertire la rotta dello spopolamento, stimolando la creazione di opportunità per i giovani, per le aziende agricole, gli artigiani, i commercianti e per chi non si vuole arrendere e rassegnare. DESTINAZIONE AUSTIS è uno strumento e non la
soluzione. Sta a tutti noi farlo funzionare”.
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